Alejet lancia Milan: “Potenza da vendere e se affina la tecnica...”

Petacchi, 20 tappe vinte al Giro, radiografa il campione friulano. “In maglia ciclamino a Roma? Può farcela”

Antonio Simeoli
Alessandro Petacchi ora commentatore Rai
Alessandro Petacchi ora commentatore Rai

RIVOLI. E chi se non Alejet Petacchi può dare un giudizio su Jonathan Milan, la rivelazione di questo Giro al capitolo sprint? Venti tappe al Giro, sei al Tour, 20 alla Vuelta, una Milano-Sanremo, 179 volate vinte. Petacchi, 49 anni, ora fa il commentatore Rai, è la spalla tecnica di Francesco Pancani.


Che impressisone le sta facendo Milan?
«Talento enorme, quello che ha fatto martedì a Tortona incredibile. Una volata lunghissima persa per un nonnulla».
Errore di gioventù prendere l’ultima curva a gomito troppo indietro?
«Macché, succede. Nelle volate è così. Basta una caduta, una frenata che non ti aspetti, una sbandata e le posizioni si perdono, si viaggia ai sessanta all’ora».

Lezioni da apprendere?
«Jonathan lo sa che doveva uscire da quella curva più avanti, ma quello che ha fatto dopo è incredibile: una grande volata di potenza. Vero, ha cambiato la traiettoria, ma se la giuria l’avesse penalizzato avrebbe fatto una sciocchezza: non ha danneggiato nessuno».

 

Dove può migliorare Milan?
«Fa delle belle volate, la pista lo aiuta. Deve migliorare nel gesto tecnico per incanalare meglio l’enorme potenza. In sella si muove molto, spesso è scomposto nella pedalata anche perché è anche alto 1.94. Deve lavorare sulla aerodinamica. Utilizzi anche una bici apposta per le volate. Insomma, con gli allenamenti si può migliorare eccome. E la base sono un talento e una potenza enorme».

 

Una squadra al suo servizio aiuterebbe?
«Beh, male non fa. Qui la Bahrain Victorious non era venuta per proteggere lui ma gli uomini da classifica»
Può arrivare a Roma in maglia ciclamino?
«Certo anche se Pedersen è tosto e prima di Roma ci sono tante montagne.

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