Due milioni incollati alla tv per arrivo e premiazioni: adesso si lavora per il futuro

I dati degli ascolti televisivi sono soddisfacenti: diretta di molte ore. Ci sono poi da considerare i collegamenti da Slovenia e Austria

Maurizio Cescon
Slovenian rider and winner Primoz Roglic, celebrates with the trophy after winning the 2023 Giro d'Italia cycling race, Rome, Italy, 28 May 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Slovenian rider and winner Primoz Roglic, celebrates with the trophy after winning the 2023 Giro d'Italia cycling race, Rome, Italy, 28 May 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Due milioni di spettatori incollati alla televisione per le fasi finali, quelle più combattute, della tappa del Lussari, e per le premiazioni delle varie maglie, con la ciclamino sulle spalle dell’idolo di casa Jonny Milan e quella rosa conquistata dall’idolo degli sportivi sloveni, Primoz Roglic, ieri trionfatore a Roma.

I numeri televisivi del debutto del Lussari nel circuito della corsa rosa sono considerati buoni dagli esperti, in linea con le ultime due, tre tappe della corsa 2023, quelle delle montagne dove c’è stata battaglia tra i vari protagonisti. Certo siamo lontani dai 4 milioni di spettatori che, nel 2010, catapultarono lo Zoncolan, fino ad allora quasi sconosciuto, nel firmamento delle salite più dure del panorama internazionale, con lo spettacolare anfiteatro naturale in cui arrivarono 100 mila persone da mezza Europa e con Ivan Basso super protagonista, dopo le due vittorie precedenti di Gilberto Simoni.

Questi i dettagli dei rilevamenti Auditel relativi a sabato 27 maggio. Su Rai 2 Giro d’Italia ha ottenuto un netto di 1.541.000, pari al 15,88% di share: nel dettaglio Giro in Diretta 1.368.000, 12,58% di share, Giro all’Arrivo 1.916.000, 21,26% di share; Processo alla Tappa 886.000, 10,23%. A questi numeri dobbiamo aggiungere quelli della piattaforma di Eurosport che ieri non ha divulgato i dati precisi. Ma negli ultimi giorni, sul giro d’Italia la tv che si occupa dei grandi eventi sportivi internazionali ha fatto una media di 185 mila contatti sulla piattaforma, quindi è verosimile che il dato del Lussari sia identico o perfino maggiore.

Il totale Italia, dunque, supera abbondantemente i 2 milioni di contatti che, tenuto conto che si trattava di una giornata prefestiva, con molta gente fuori casa per il week end, è un ottimo risultato, che contribuirà a far conoscere il territorio al resto del Paese. Ma non è finita qui perchè le televisioni estere, in particolare quelle di Slovenia e Austria, erano presenti sul Lussari e soprattutto da Nova Gorica a Lubiana, gli spettatori davanti allo schermo per ammirare le gesta vittoriose di Roglic, sono stati sicuramente centinaia di migliaia.

In ogni caso la cronoscalata che ha deciso il Giro d’Italia è stata per la montagna friulana, per tutta la Valcanale, un biglietto da visita importante, al di là dei numeri televisivi. Infatti l’organizzazione è stata promossa a pieni voti, l’impatto dei 40 mila sulle strade e in cima alla montagna è stato assorbito senza contraccolpi e alla sera tutto era di nuovo tranquillo e ordinato, per merito di 500 volontari e di tante persone che hanno dato una mano. Una cosa che sicuramente a Enzo Cainero avrebbe fatto enorme piacere.

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