La via degli angeli, tappa 1: il libro di Olga, Gloria e Cristina, un tuffo nella storia e nella tradizione di Sappada

Insieme, Olga Riva Piller e Gloria Romanin hanno dato alle stampe il volume “Passeggiando a Sappada con la strega Zillile!. Itinerari narrati per piccoli grandi escursionisti

SAPPADA. Olga e Gloria non potrebbero apparire più diverse. La prima con abito tradizionale, chioma argentea e una ciocca turchese, vezzo d’artista per una pittrice con atelier in borgata Palù. Gloria è una trentenne sportiva che viene da Milano, si occupa di promozione turistica e lavora per la Pro Loco. Ci incontriamo a Cima Sappada davanti alla settecentesca chiesa di Sant’Osvaldo, da cui parte l’antica strada che saliva dalla Carnia e che poi percorreremo per raggiungere Forni Avoltri.

Mi accompagnano per un tratto e mi raccontano del loro progetto. Insieme, Olga Riva Piller e Gloria Romanin hanno dato alle stampe il volume “Passeggiando a Sappada con la strega Zillile!. Itinerari narrati per piccoli grandi escursionisti” (Andrea Moro editore, 17 euro). I testi sono della triestina Cristina Kratter (pure di sangue sappadino) e descrivono le escursioni da fare nei dintorni per genitori, bambini fino a 6 anni e ragazzi fino a 12. Non si tratta di una semplice guida: nei disegni di Olga, nei testi di Cristina, si leggono l’amore per le tradizioni, per la cultura e per la storia di questa valle speciale con una lingua unica.

Un libro pensato per ragazzi ma che è piacevole da leggere anche per gli adulti, con tante curiosità su Sappada. Come la vicenda del cannone che si trova nel maggiore dei laghi d’Olbe, incantevoli specchi d’acqua sopra il Rifugio 2000 (ci si arriva con una escursione di media difficoltà prendendo la seggiovia). O quella dei primi abitanti, i minatori che si stabilirono alle pendici del monte Ferro. Ma ci sono anche consigli su cosa mettere nello zaino e per andare in escursione (al punto 8: invitare un amico!).

L’intento, spiega Gloria, che l’ha ideato, non è solo divulgativo: con il ricavato del libro le tre donne vogliono far rinascere l’antico sentiero che porta al Col dei Mughi. Perché? Lo spiega Pock, uno dei protagonisti del volume, alla nonna strega Zillile: «Perché arrivare lassù sarebbe come essere su una grande, meravigliosa terrazza da cui vedi tutte le case di Sappada da borgata Lerpa a borgata Cima e potresti scagliare le frecce d’amore dal passo all’Arco di Pietra e tutti sarebbero per sempre innamorati di Sappada!».

Gloria è moglie del maestro di sci Alex Corrò, che insegna ad andare sulla neve ai potenziali campioni di domani. «Si comincia con i piccoli passi – dicono entrambe – per trasmettere la passione per la montagna, la natura e l’avventura. Camminando ed esplorando il territorio, si scopre che il paesaggio può essere un compagno di esperienze meravigliose».

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