Codice della strada: che cos’è la sospensione breve della patente e perché vale per chi ha meno di 20 punti

È prevista nell'articolo 218 della legge che verrà approvata entro la fine di giugno in Parlamento: scatta solo se c'è una contestazione da parte di un agente

Daniela Larocca
La sospensione breve della patente è prevista nell’articolo 218-ter: è la risposta per alcune violazioni di una certa gravità
La sospensione breve della patente è prevista nell’articolo 218-ter: è la risposta per alcune violazioni di una certa gravità

Tra le pieghe del disegno di legge sul nuovo Codice della strada, approvato la settimana scorsa alla Camera, c’è una novità che interessa soprattutto gli automobilisti più indisciplinati con meno di venti punti sulla patente.  

La sospensione breve

Si tratta, appunto, della sospensione breve della patente di guida cioè uno stop temporaneo a chi commette violazioni di un certo livello di gravità. Vale per tutti? No. Come si legge nel ddl, questo tipo di sanzione si applica solo a chi viene identificato al momento della violazione. Quindi la evitano i tanti trasgressori che non vengono fermati subito. Non è però prevista per ogni infrazione: la sospensione breve viene comminata quando l’automobilista viene attenzionato per una certa fattispecie di trasgressione, quelle più gravi (sono 23 e sono elencate in basso), come parlare al telefono mentre si guida o stato di alterazione per alcol.

La durata della sospensione

La durata della sospensione breve varia in base ai punti patente del guidatore: sette giorni se ne ha da 10 a 19, 15 giorni se ne ha meno di 10. Se all’infrazione è legata a un sinistro (anche senza coinvolgere altri mezzi o persone), il periodo raddoppia.

Zero guida, quindi? No, c’è una deroga. Si può chiedere uno specifico permesso di guida fino a tre ore al giorno, rilasciabile solo se non c’è un incidente, per ragioni di lavoro (se è impossibile o molto gravoso raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici) o di assistenza a disabili (articolo 33, legge 104/92).

Ma quali sono le infrazioni giudicate particolarmente gravi e che portano, al momento dell’identificazione, alla sospensione breve? Sono 23, eccole: 

  1. Senso vietato;
  2. Divieto di sorpasso;
  3. Mancata precedenza;
  4. Semaforo che vieti la marcia (rosso);
  5. Mancato rispetto dell’alt di un agente del traffico;
  6. Mancato rispetto delle regole sui passaggi a livello;
  7. Sorpasso a destra;
  8. Sorpasso vietato o effettuato senza rispettare le norme;
  9. Mancato rispetto distanza di sicurezza tra veicoli che abbia provocato un sinistro con grave danno ai veicoli tale da determinare la revisione;
  10. Divieto di inversione di marcia in alcune specifici casi;
  11. Mancato o irregolare uso del casco a bordo di ciclomotori e motoveicoli;
  12. Mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (per cui si intendono i supporti per tenere fermi e in sicurezza i seggiolini dei bambini) e dei dispositivi anti abbandono;
  13. Uso del cellulare o di altri apparecchi durante la guida;
  14. Retromarcia sulle autostrade o strade extraurbane principali, anche sulla corsia di emergenza;
  15. Mancato rispetto della corsia di accelerazione e mancata precedenza sulle autostrade o strade extraurbane principali;
  16. Mancato rispetto del divieto di sosta o fermata, sulle autostrade o strade extraurbane principali;
  17. Mancato uso luci prescritte durante la sosta, su autostrade o strade extraurbane principali;
  18. Mancata collocazione del triangolo per veicolo fermo, su autostrade o extraurbane principali;
  19. Guida dopo aver assunto bevande alcoliche, con tasso inferiore a 0,5 g/l per conducenti cui è imposto in “tasso zero”;
  20. Mancata precedenza ai pedoni;
  21. Superamento di oltre il 20% del periodo di guida giornaliero massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;
  22. Superamento di oltre il 20% del periodo di guida settimanale massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;
  23. Circolare quando è stato intimato di non proseguire il viaggio per violazione dei periodi di guida o mancato rispetto dei periodi di riposo, giornalieri e settimanali.

La procedura

La procedura è analoga a quella della sospensione “ordinaria”. L’agente accertatore ritirerà direttamente la patente, rilasciando nel verbale un permesso provvisorio di guida, per far raggiungere casa o un luogo di ricovero per il veicolo.

Poi ci sarà l’annotazione nell’Anagrafe nazionale abilitati alla guida, da parte dell’ufficio procedente, che terrà in consegna la patente per tutto il periodo di sospensione. Cambia molto se l’infrazione è il mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (articolo 172, commi 10 e 11): l’agente, entro cinque giorni dal termine della sospensione breve, dovrà trasmettere la patente ritirata alla Prefettura competente, che deciderà sulla sospensione “ordinaria” da aggiungere, senza soluzione di continuità, a quella breve già scontata. Ciò deroga al principio generale del comma 9 dell’articolo 218-ter, secondo cui la sospensione breve non c’è per violazioni già punite con sospensione ordinaria in caso di recidiva infrabiennale quando si arriva alla seconda violazione nel biennio.

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