Dazn, Sky, canali in chiaro: come vedere il calcio in tv e quanto costa avere tutto il pacchetto

Lontani i tempi dell’orecchio incollato alla radiolina sintonizzata su Tutto il calcio minuto per minuto. Ma lontani pure i pomeriggi con Quelli che il calcio e Novantesimo minuto sulle reti Rai. In un calendario che costringe a districarsi tra anticipo degli anticipi, lunch-match domenicale e monday night, la via maestra per godersi la serie A che comincia nel fine settimana è quella dell’abbonamento alle piattaforme digitali che trasmettono in diretta le partite.

Il panorama degli abbonamenti è particolarmente vasto e le stesse combinazioni proposte da ciascuno dei broadcaster varia a tal punto da rendere comprensibile qualche grattacapo persino ai più affezionati abbonati, quelli che negli anni sono transitati da Telepiù a Sky, magari con qualche “puntata” sul digitale terrestre nel primo decennio del Duemila, quando i loghi di Mediaset Premium, La7 Cartapiù e Dahlia erano compagni familiari dei match della massima serie trasmessi sul piccolo schermo. La cattiva notizia per gli appassionati è che i prezzi, ancora una volta, sono stati rivisti al rialzo da Dazn, che già lo scorso gennaio aveva adeguato le proprie tariffe.

L’abbonamento Standard proposto dall’azienda londinese, che consente di godersi Serie A, Europa League e Conference su due dispositivi (smart tv, cellulare, tablet) usando la stessa linea internet, con pagamento mensile e senza vincoli, con la possibilità di disdire con 30 giorni di anticipo, passa da 40,99 a 44,99 euro.

Con il piano annuale dilazionato in dodici mensilità, assicurando così la permanenza per un anno intero, si pagano dodici rate da 34,99 euro. Balzo anche per l’abbonamento Plus, che tocca ora i 69,99 euro (da 59,99 euro): consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi registrati, anche in luoghi differenti (ad esempio un membro del nucleo domestico dell’abbonato connesso da casa e un altro connesso da un luogo diverso). Per risparmiare, anche in questo caso, è possibile sottoscrivere un abbonamento dilazionato, con dodici rate da 59,99 al mese. C’è una terza via per l’abbonamento Plus ed è il pagamento anticipato in un’unica soluzione: 599 euro all’anno (49,91 al mese) con un risparmio di 20 euro al mese rispetto al piano mensile ed un risparmio totale di oltre 240 euro all’anno.

DAZN » SI PARTE DA 34,99 EURO AL MESE Dazn trasmette, oltre alla Serie A, anche la Serie B, il campionato spagnolo, l’Europa League e alcuni selezionati match della Conference League (per prestigio la seconda e terza coppa europea), la Champions League femminile e coppe straniere. Sono inclusi anche altri sport: basket, Nfl, boxe e anche i canali di Eurosport. Il piano Standard consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi registrati, purché siano connessi entrambi alla stessa rete internet della propria abitazione: il costo oscilla tra i 34,99 e i 44,99 euro al mese, a seconda della modalità di adesione (mensile o annuale dilazionato su dodici mesi). Il piano Plus (da 59,99 a 69,99 euro al mese) consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti su due dispositivi registrati, anche in luoghi differenti.

SKY » TRE PARTITE IN CO-ESCLUSIVA Sky, oltre alle già citate tre partite in co-esclusiva per la Serie A, trasmetterà anche la Champions League e le altre coppe europee. A questo si aggiunge, per il calcio, la diretta della Serie C, del campionato inglese e quello tedesco: il costo è di 14,90 euro al mese in offerta per 18 mesi (poi 33 euro). È possibile sottoscrivere anche l’abbonamento sport con Formula 1, MotoGp, Nba, tornei di tennis Atp e Wimbledon (oltre alle partite di calcio europeo) a 29,90 euro al mese in offerta per 18 mesi (poi 51,90 euro). In conclusione è possibile abbonarsi a tutti i pacchetti Sky a 37,80 euro al mese in offerta per 18 mesi (poi 64,90 euro). Sky propone anche la via dello streaming, con Now: al momento il costo è di 9,99 euro al mese con una permanenza minima di un anno, oppure 9,99 euro il primo mese e poi 14,99 euro al mese in quelli successivi, senza vincoli di permanenza.

Dazn non basterà a chi intende godersi le partite di Champions League: al momento non è prevista la trasmissione in chiaro dei match delle italiane. Sky, che detiene i diritti (assieme ad Amazon Prime) non appare intenzionata a sfruttare il suo canale generalista (Tv8) per proporre le gare che vedranno impegnate Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna.

LA CHAMPIONS TRA SKY E AMAZON PRIMEUn’autentica rivoluzione televisiva investirà la Champions League, che da quest’anno cambia peraltro format e schiererà ai nastri di partenza ben cinque formazioni italiane (Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna). E proprio nella stagione del pokerissimo tricolore, i telespettatori non potranno godersi in chiaro le gesta dei team italiani: Sky, che ha acquistato i diritti, non intende al momento sfruttare il suo canale free (Tv8) per trasmettere le gare che vedranno coinvolte le squadre del nostro Paese. L’unica via è dunque quella di abbonarsi proprio a Sky o scegliere lo streaming di Now. E non basta neppure, perché 18 delle 203 partite saranno trasmesse in esclusiva da Amazon Prime: per abbonarsi bisogna mettere in conto una spesa di 4,99 euro al mese (o 49,90 per l’intero anno).