Per lei che è un cliente speciale: 30 euro in più in bolletta e qualche ora al call center in attesa del rimborso

Per avere un assaggio di come “funziona” questo nostro meraviglioso Paese basta la chiamata di un call center.

«Buongiorno signor Rossi. Lei è un nostro cliente affezionato, da più di dieci anni, e abbiamo notato che nel suo abbonamento manca solo il calcio. Ecco una proposta imperdibile. I primi sei mesi gratis e poi pagherà 9,50 invece di 15. Che ne dice?».

Primi sei mesi gratuiti?

«Sì».

Va bene era un po’ che ci pensavo, il lockdown mi ha convinto definitivamente.

«Allora adesso farò partire la registrazione: non interrompa, risponda alle domande e in caso, alla fine, mi dice se c’è qualcosa che non va. Vado».

La registrazione parte e quando finisce il signor Rossi chiede: mi scusi, ma non si è parlato dei sei mesi gratuiti.

«Non si preoccupi - spiegano dall’altra parte del telefono -: è tutto scritto nella mail che le inviamo».

Dopo pochi minuti arriva la mail: dei sei mesi gratuiti neppure l’ombra. Rossi infuriato si attacca al telefono. L’attesa dura alcuni minuti, poi, finalmente qualcuno risponde: «E per fortuna che sono un vostro cliente affezionato (che, poi, anche su questo potremmo aprire un capitolo, il cliente che si abbona oggi paga meno) – attacca –: mi state truffando. Ascolti la registrazione».

La risposta è rassicurante: «Non si preoccupi. Ha ragione. Adesso cancello l’abbonamento. Ecco fatto, le invio la mail».

Ma non è finita. Quando la mail arriva Rossi scopre che oltre al pacchetto calcio è sparito tutto lo sport. Richiama. Altri minuti di attesa (il tutto è durato circa un’ora), poi la voce di un uomo. E anche in questo caso trova comprensione, ma rimettere tutto come prima pare impossibile: «Spenderà qualcosa in più». La tentazione di chiudere la telefonata e disdire tutto è fortissima. Rossi lo fa presente. L’uomo del call center lo mette in attesa per circa 10 minuti, poi il via libera: «Ok adesso tutto è come prima, costi compresi. Strano – aggiunge – le abbiano proposto quell’abbonamento perchè in questo periodo dell’anno poteva avere il calcio super-scontato».

Fantastico sospira stremato Rossi. E aggiunge: a questo punto, visto il tempo trascorso al telefono con voi, approfittiamo di questa benedetta promozione.

«Mi spiace, non può più farla perchè ha disdetto tutto».

Ma come: io non ho disdetto nulla! Avete fatto tutto voi!

«Purtroppo al terminale risulta che lei ha disdetto per poi rifarlo e adesso devono passare almeno quattro mesi per avere una promozione».

Qualche settimana dopo è arrivata la bolletta. C’è anche la voce “variazione e chiusura abbonamento”: 30,24 euro in più. Assicurano – Rossi ha richiamato – che saranno stornati nella prossima bolletta, quella di gennaio.

Che è un problema che hanno avuto con molti clienti... “speciali”.

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