Da Bierhoff a Bijol, passando per quel doppio 3-0 nel 2000: tutti gli “scherzetti” dell’Udinese all’Inter

Negli ultimi trent’anni sono state sette le vittorie dell’Udinese in casa sui nerazzurri, l’ultima a settembre nel 2022

Massimo Meroi
Il gol del 2-1 di Bijol nel settembre del 2022. A destra, Bierhoff e Sosa match winner nel 1997 e nel 2000
Il gol del 2-1 di Bijol nel settembre del 2022. A destra, Bierhoff e Sosa match winner nel 1997 e nel 2000

Negli ultimi trent’anni di serie A l’Udinese con l’Inter al Friuli ha vinto sette volte e sono quasi sempre state occasioni speciali perché hanno coinciso con stagioni di alto livello. Fuori da questo contesto ci piace ricordarne un’altra di partita, quella del 23 settembre 1979, la prima in serie A dopo 18 anni, finita 1-1 con un gol in rovesciata, da terra, di Claudio Vagheggi che al minuto 89 replicò alla rete iniziale di Altobelli.

Nel 1990 l’Udinese batté l’Inter in casa all’ultima giornata per 4-3 (29 aprile) ma non bastò per conquistare la salvezza. Concesse il bis al ritorno nella massima categoria il 6 settembre del 1992 (Balbo, Schillaci e Rossitto i marcatori), poi la serie delle sette vittorie cui facevamo riferimento sopra cominciò in quel mitico 21 dicembre del 1997 quando Bierhoff di testa superò Pagliuca regalando un Natale indimenticabile ai tifosi friulani con la classifica che recitava: Inter 30 punti, Juventus 29, Udinese 26. Quel giorno in Friuli qualcuno cominciò addirittura a sognare la parola scudetto tanto marciava forte la squadra allenata da Alberto Zaccheroni. Finirà con la Juve a quota 74, l’Inter a 69 e l’Udinese a 64 (il campionato era ancora a 18 squadre).

L’anno 2000 fu da incubo per l’Inter quando viaggiò verso Nord-Est. L’8 aprile al Friuli finì 3-0 con la tripletta di Sosa. Quel sabato era stato indetto uno sciopero di tutti gli organi di informazione e tra i tifosi che erano al buio ce ne fu uno che telefonò al Friuli. Rispose Pierpaolo Marino che annunciando trionfante il 3-0 e il marcatore e si sentì replicare: «Ma non mi prenda per il c...». E invece era tutto vero. Come fu vero il 3-0 del 21 ottobre dello stesso anno con le firme nobili di Fiore, Muzzi e Iaquinta.

Più tirata ma forse anche per questo più bella fu la vittoria per 2-1 del 23 marzo 2003: accadde tutto nella ripresa con i gol di Muzzi e Iaquinta che resero inutile la rete finale di Cordoba. Quella partita è ricordata anche per il disimpegno con un sombrero di Sensini su Vieri che strappò gli ooohhh di ammirazione del pubblico.

Per ritrovare un successo casalingo dell’Udinese sull’Inter i tifosi friulani dovettero aspettare otto anni: il lunch match del 23 gennaio finì 3-1. Aaprì le danze Stankovic, poi Zapata, Di Natale e Domizzi firmarono la rimonta. Tris friulano anche il 6 gennaio del 2013 con doppietta di Di Natale e sigillo di Muriel. Poi altri nove anni di digiuno e il 18 settembre del 2022 un altro 3-1. Allora come oggi l’Udinese si presentò davanti all’Inter in classifica. Segnò subito Barella su punizione, poi un’autorete di Skriniar riportò il punteggio in equilibrio. Negli ultimi minuti i colpi di testa di Bijol (84’) e Arslan (93’) fecero esplodere il Friuli. Tra l’altro quella fu l’ultima vittoria dell’Udinese al Friuli con in tribuna Lorenzo Toffolini che sarebbe mancato il 4 ottobre.

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