Ehizibue è un vero mistero: Runjaic lo schiera sempre ma i numeri gli danno torto
Errori in difesa e in attacco: è l’esterno di A che tira di più e non segna mai

Da una gioia alla certificazione che la Serie A gli sta a dir poco larga. È il destino di Kingsley Ehizibue che si sta avviando al terzo anno in bianconero e con questo al 30º compleanno facendo spesso perdere la pazienza a chi lo segue dalle tribune dei Rizzi o davanti a uno schermo tv. Perché il nigeriano di passaporto l’olandese ne combina di tutti i colori in difesa – la lista degli errori è lunga, l’orrore è stato forse il gol del pareggio regalato in casa al Toro –, ma in attacco non è che produca chissaché. Carta canta, i numeri non mentono: arrivato all’Udinese nell’estate del 2022, il 18 marzo dell’anno successivo in fase “di lancio” ha segnato il secondo dei suoi due gol in A, proprio contro quel Milan contro il quale venerdì ha dimostrato tutti i suoi limiti sulla fascia destra e pure nel ruolo preferito, quello di esterno con alle spalle un difensore puro come Thomas Kristensen. Ebbene, tralasciando la prestazione da incubo della “catena di destra” contro i rossoneri, bisogna sottolineare che il buon Kingsley ha centrato un record: è il “terzino” che ha effettuato più conclusioni (38) e toccato più palloni in area avversaria (81) senza avere più trovato la via della rete nel massimo campionato italiano in ben 58 partite.
Si dirà, quello non è il suo compito principale, ma ripensando alle prestazioni difensive, c’è da chiedersi allora quale è il suo vero pezzo forte, considerando, che molti “colleghi di reparto” spesso lasciano il segno in fase offensiva, come per esempio Zanoli che ha deciso la partita a favore del Genoa in occasione dell’ultima trasferta dei bianconeri, a Marassi.
Una domanda lecita, quella sull’impiego massiccio di un (quasi) 30enne di scarso talento tecnico-tattico, seppur dotato di un’ottima corsa: ma il calcio non è una gara d’atletica leggera, tutt’altro, è uno sport di abilità. A dispetto di queste considerazioni, tuttavia, Runjaic ha impiegato finora Ehizibue per la bellezza di 2131 minuti in serie A. Secondo le statistiche, insomma, ha giocato il 76% dei minuti disputati nell’arco dell’intera stagione dall'Udinese, di cui l’81% da titolare, non esattamente un dato trascurabile, considerando che ha raccolto 29 “gettoni” nelle 32 giornate di campionato disputate finora. Ha saltato dunque solo tre partite per colpa di un infortunio muscolare a una coscia a metà gennaio, poi ha sempre giocato, da titolare (spesso) o subentrando nella ripresa (raramente).
Produzione offensiva? Un assist di numero contro il Como, 7 mesi e mezzo fa. Partecipazione ai gol? Incide per il 3%. Ai tifosi bianconeri che vorrebbero vederlo – con la salvezza ormai in tasca – puntare l’uomo e crossare dal fondo, più che segnare, diciamo che la speranza è l’ultima a morire. Per tutto il resto c’è Rui Modesto da provare anche a destra quando si parte con il caro vecchio 3-5-2. Tanto, perso per perso almeno così si può capire se gli esterni da comprare in estate dovranno essere due.
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