Il Watford chiude al 15º posto, altra delusione per Gino Pozzo

Il club inglese resta in seconda serie: cambiati otto allenatori dal 2021

Dall’ennesimo fallimento del Watford, che ieri ha concluso la stagione nell’anonimato (15º su 24 partecipanti alla la Football League Championship), a distanza siderale dalla vetta e dalla zona play-off da cui avrebbe potuto cercare il ritorno nella dorata Premier lasciata due anni fa, alla possibile retrocessione dell’Udinese, un pericolo ancora tutto da scongiurare.

Eccoli qui i tormenti di Gino Pozzo, atteso domani sera per la sfida col Napoli allo Stadio Friuli- Bluenergy Stadium, là dove si è visto spesso negli ultimi delicati mesi per garantire presenza e operatività, facendo più volte la spola con Londra.

Voli e viaggi, tra numerose partenze e arrivi, che l’architetto di Udinese e Watford ha fatto fare anche a chi ha tradito le sue attese in questa stagione piena di piaghe e di dolori, ben rappresentati dai numerosi avvicendamenti che non sono stati limitati agli allenatori e ai preparatori, ma estesi anche ai dirigenti.

Conti alla mano, infatti, Gino Pozzo ha cambiato il tecnico al Watford a metà marzo, passando da Valerien Islael a Tom Cleverly, portando a undici il conto degli allenatori cambiati negli ultimi sei anni a Londra, di cui otto da giugno 2021, mentre all’Udinese ha salutato Andrea Sottil a ottobre, avvicendandolo con Gabriele Cioffi, prima di affidarsi a Fabio Cannavaro da un paio di settimane. Un cambiamento che tra i collaboratori tecnici ha sancito l’addio del vice Cristiano Bacci e di Gilberto Andrade, per il ritorno di Giampiero Pinzi, oltre che di Paolo Cannavaro come vice. Il tutto, ricordando anche che a dicembre era stato chiamato Eugenio Albarella come nuovo responsabile della preparazione atletica, al posto di Antonio Bovenzi.

Dietro la scrivania, invece, a Londra è stato dato il ben servito all’ex bianconero Cristiano Giaretta, salutato a gennaio per fare posto al ritorno di Gianluca Nani, l’ex ds del Brescia che nel 2012 era stato al fianco di Pozzo junior nell’allestimento del primo Watford “italiano”. Cambio, quello sul fronte dirigenziale, che attende solo una conferma a Udine, dove il dt Federico Balzaretti è a un passo dall’addio, dopo che l’ex dirigente della Roma aveva preso il posto di Pierpaolo Marino a capo dell’area tecnica a inizio stagione. Tutti avvicendamenti che ricordano come nel calcio non tutte le ciambelle riescono col buco.

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