Mercato Udinese, la pista Cerin per affiancare Lovric per il nuovo centrocampo
L’Udinese sta seguendo Adam Gnezda Cerin per completare il centrocampo e sistemarlo accanto a Sandi Lovric, in quella che sarebbe una coppia di primo livello al solo pensiero che entrambi sono due assi portanti della mediana della nazionale slovena appena uscita con onore dagli ottavi di finale di Euro2024 dopo avere ceduto al Portogallo solo ai calci di rigori.
In quella partita Cerin si è sciroppato 120 minuti tutti filati, tenendo botta sotto pressione e dando ennesima prova delle sue qualità di palleggio e inserimento con e senza palla. Tutte doti che il classe 1999 di Postumia aveva già palesato, sempre da titolare, nelle precedenti sfide del girone in cui la Slovenia ha pareggiato contro Danimarca, Serbia e Inghilterra.
Insomma, dopo avere azzeccato l’acquisto di un Lovric che nelle prime due stagioni in Friuli ha già dimostrato il suo valore, l’Udinese ha messo gli occhi su un altro centrocampista sloveno dinamico e affidabile che per caratteristiche rispecchia proprio le esigenze dettate dal nuovo corso voluto da Gino Pozzo, attratto dall’idea di avere una mediana “a due” dinamica e di palleggio. A Kosta Runjaic toccherà poi il compito di plasmarla e anche di trasformarla, visto che là in mezzo l’Udinese cambierà passo dopo la cessione di Walace al Cruzeiro, dimostratosi gran recuperatore di palloni, ma statico e posizionale davanti alla difesa.
L’idea di cambiare quindi c’è, così anche il profilo individuato e gradito, ma c'è pure la concorrenza, in particolare quella del Bologna di Vincenzo Italiano che allo sloveno in forza ai greci del Panathinaikos potrebbe proporre anche il palcoscenico della Champions League. A proposito di greci, ieri il sito ufficiale del “Pana” ha risposto con un tweet ufficiale alle indiscrezioni di mercato sul nazionale sloveno, piazzando la foto di Cerin con in mano la coppa di Grecia, seguita da una didascalia inequivocabile: «Il Panathinaikos è la priorità di Cerin». Tutto vero, ma a fare da contraltare non sono solo le sirene del calcio italiano, ma anche il contratto in scadenza tra due anni e un prezzo del cartellino di circa 3 milioni, tutt’altro che proibitivo.
Tra gli altri nomi che la società ha messo sul taccuino per completare la mediana va registrato anche Cheikh Niasse, centrocampista classe 2000 dello Young Boys. Anche in questo caso parliamo di un giocatore che fa del dinamismo e della forza una prerogativa, non secondarie anche all’adattabilità ai ruoli, visto che il senegalese, con passaporto francese, è anche capace di ricoprire il ruolo di difensore centrale, in virtù dei suoi 188 centimetri distribuiti su 73 chilogrammi.
Nell’ultima stagione ha collezionato 30 presenze smazzando quattro assist nella Super League svizzera, ma soprattutto ha giocato da protagonista la Champions (sei partite e un assist) e due in Europa League. Secondo il sito specializzato Transfermarkt, il cartellino ha un prezzo simile a quello di Cerin: 3 milioni e mezzo di euro.
Un altro profilo accostato negli ultimi giorni alla mediana all’Udinese è quello del marocchino Amir Richardson, il 22enne nato a Nizza (e perciò anche lui col passaporto francese in mano) in forza al Reims. Il prezzo? I francesi chiedono molto di più, rispetto ai due precedenti prospetti, non meno di 10 milioni, un “cartellino” che che potrebbe rivelarsi troppo esoso per le casse friulane.
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