Runjaic alleggerisce l’Udinese capolista: «La pressione sarà tutta sulla Roma»

Il mister bianconero: «Dovremo giocare in maniera coraggiosa tenendo in mano il pallino del gioco»

Stefano Martorano
epa11608648 Udinese's coach Kosta Runjaic looks on before the Italian Serie A soccer match Parma Calcio vs Udinese Calcio at Ennio Tardini stadium in Parma, Italy, 16 September 2024. EPA/SERENA CAMPANINI
epa11608648 Udinese's coach Kosta Runjaic looks on before the Italian Serie A soccer match Parma Calcio vs Udinese Calcio at Ennio Tardini stadium in Parma, Italy, 16 September 2024. EPA/SERENA CAMPANINI

«È chiaro che la pressione è sulle spalle della Roma», afferma a un certo punto della conferenza Kosta Runjaic, giocando subito a carte scoperte dopo aver tratto una conclusione che porta con sé anche un indiscutibile vantaggio per la “sua” squadra. Perché è chiaro che con tutto quanto è successo in settimana a Roma, il primato bianconero che ha incuriosito mezza Italia può davvero passare in secondo piano all’Olimpico, a tutto vantaggio dell’Udinese capolista che non sarà sotto i riflettori dell’attesa come e quanto la nuova Roma di Juric.

È una situazione che il tecnico tedesco non solo ha captato al volo, ma dalla quale vuole ricavare il massimo vantaggio possibile, a cominciare proprio dal concedere alla Roma l’onere di reggere la massima pressione. «Il loro nuovo allenatore non ha avuto molto tempo per preparare la partita contro di noi, ma è chiaro che la pressione è sulle loro spalle e che faranno di tutto per vincere. A noi non ci interessa molto ciò che succede a Roma perché in generale ci concentriamo su di noi, e su di noi dobbiamo restare concentrati perché vogliamo giocare una partita seria per portare a casa punti – spiega Runjaic –. La mia squadra è ben preparata, ma sappiamo anche che se giocheremo come nel primo tempo a Parma può andare molto male. Dobbiamo iniziare bene, senza sentire troppo la pressione».

È quindi di natura psicologica il pericolo avvertito da Runjaic, che dice di non essere mai stato a Roma, neanche da turista. Pazienza. Il Colosseo e il Vaticano non scappano di certo. Adesso, invece, l’unico panorama da cercare con lo sguardo per Runjaic è all’Olimpico. «Sarà fondamentale giocare in maniera coraggiosa tenendo il pallino del gioco. L’obiettivo non è solo difendere, ma far correre anche gli altri. Il modulo? Come squadra siamo tutti coinvolti, dobbiamo giocare in maniera attiva e tutti devono dare il loro contributo. Non so con quanti attaccanti giocheremo, ma nel calcio ci sono sempre più di due opzioni, e non vi svelo quelle per Roma, anche perché devo ancora decidere il modulo».

In conferenza si cerca di forzare la roccaforte della pretattica con domande mirate sui singoli, ma è da un’altra risposta che Runjaic fa intendere la sua concezione globale di squadra. «Abbiamo molte possibilità e ho grande fiducia in coloro che sono subentrati e hanno dato un grande contributo per la vittoria a Parma. Non so chi partirà dal primo minuto anche perché poi giocheremo anche in Coppa Italia mercoledì, in una partita che vogliamo vincere. I ragazzi hanno dato un grande contributo e questo è un fattore fondamentale. Il mio motto è sempre “tutti insieme”, e questa è la nostra filosofia, l’unica ricetta per fare grandi prestazioni. Giannetti? Non è ancora sicuro al 100%, sta molto meglio ma bisognerà vedere se sarà a disposizione».

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