Udinese, i tifosi tra il problema infortuni e il mercato di gennaio: «Serve un esterno»

Cosa pensano i supporter delle Zebrette della squadra di mister Kosta: «La priorità è un uomo di fascia, poi un centrocampista»

Massimo Meroi

I tanti, troppi infortuni preoccupano anche perché ultimamente si sono concentrati tutti nello stesso ruolo (le mezzali), ma è soprattutto sugli esterni che i tifosi dell’Udinese chiedono uno sforzo alla società per il mercato di gennaio. Ehizibue non ha mai convinto e continua a inanellare prestazioni al di sotto della sufficienza e Rui Modestro continua a essere tenuto in naftalina da Runjaic.

«Premesso che con questi interpreti devi cambiare modulo e giocare con la difesa a quattro perché a parte Bijol i centrali non sono all’altezza – il pensiero di Paolo Rinaldi – c’è bisogno di uno sulla destra che sappia fare entrambe le fasi».

Più difendere che attaccare secondo Rinaldi: «Perché il vestito più adatto per questa rosa è il 4-3-2-1. A parte Karlstrom non abbiamo centrocampisti adatti a giocare a due».

Questo significherebbe considerare Ekkelekamp un trequartista: «Andrebbe a giocarsi il posto con Thauvin e Sanchez», conclude Rinaldi al quale fa eco Simone Grando: «La lista degli infortuni comincia a preoccupare, non vorrei che l’infortunio di Lovric fosse simile a quello avuto alla fine della scorsa stagione. Temo che ci sia un problema di preparazione. Io sul mercato di gennaio andrei a prendere un uomo di fascia destra. Ehizibue non offre le necessarie garanzie e se quando esce sposti un mancino a destra, significa che non ti fidi di Rui Modesto. E poi prenderei un centrocampista, ma uno con cento partite in serie A, non la solita scommessa».

Pino Barile è propenso a dare fiducia ad Atta («quando ha giocato non mi è dispiaciuto»), ma secondo lui la coperta è comunque corta in mezzo al campo. «Molto dipende dai tempi di recupero di Payero, al momento restano a disposizione solo Atta ed Ekkelenkamp. Io un centrocampista lo prenderei, ma farei uno sforzo anche per l’esterno destro, magari cedendo qualche esubero». Sui tanti infortuni Barile non si sbilancia: «In effetti sono un po’ troppi, ma i preparatori atletici sono tutti dei professionisti che sanno il fatto loro. E comunque per esprime un giudizio bisognerebbe essere all’interno della società».

Andrea Granziera sabato non era allo stadio, ma ha comunque bene focalizzato il problema: «È da tempo che lo dico: gli esterni non solo all’altezza, non puntano mai l’uomo e appena ricevono palla la restituiscono sempre all’indietro. Io non sono un tecnico e quindi non mi metto a discutere di moduli, ma le caratteristiche dei nostri esterni sono evidenti».

La conclusione la lasciamo al presidente dell’Auc Giuseppe Marcon che è sulla stessa lunghezza d’onda degli altri tifosi: «Prima cosa: secondo me con questa rosa bisogna cambiare modulo e giocare a quattro, perché è l’unico modo che ti permette di schierare tre giocatori offensivi. La forza dell’Udinese è davanti: Lucca, Davis, Thauvin, Sanchez, Bravo se stanno bene vanno fatti giocare». Il ritocchino dal mercato dovrebbe invece arrivare sulla fascia destra: «Ehizibue non sta facendo bene e se quando esce non viene inserito Rui Modesto un motivo ci sarà».

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