Illude il vantaggio di Lucca, l’Udinese si “squaglia” con la Roma
La squadra arrivava dalla scoppola di Como e Runjaic si aspettava una reazione dei suoi e non l’ha avuta: i giallorossi puniscono con due rigori

Di rigore una Rometta, nel senso che aveva la testa all’Eintracht e Ranieri saggiamente ci tiene alla Coppa, passa a Udine. Giustamente. Perché l’Udinese è stata deludente. Arrivava dalla scoppola di Como, Runjaic si aspettava una reazione dei suoi e non l’ha avuta. Punto e basta.
Anzi, è scesa in campo una squadra lenta, con i soliti problemi sulle fasce, una linea difensiva balbettante, che nel primo tempo ha messo due-tre volta un romanista davanti alla porta. Era andata troppo bene, il gol di Lucca è stata una illusione.
Perché, salvata dal Var a fine primo tempo, i bianconeri sono capitolati nella ripresa senza colpo ferire regalando due rigorini (il secondo è dubbissimo, ma ElSha era solo soletto e s’è fatto mezzo campo indisturbato) alla Roma e prima sbagliando il più facile dei gol in contropiede.
Con Pajero che fa l’egoista e Thauvin che, per l’ennesima volta, manda a quel paese un compagno.
Ritmo: da dopolavoro. Tecnica: zero. Atteggiamento: zero. Gioco: in peggioramento. Reazione: meno di zero.
Se Sanchez sta solo benino deve essere l’unico insostituibile vista la pochezza degli altri. Non è come per Dybala lasciato fuori per rifiatare. Lo capisce chiunque, vedasi partita con l’Atalanta. Invece gioca solo quando i suoi vanno sotto.
Avviso ai naviganti, l’Udinese è involuta, lenta, sfiduciata, ha perso (male) con una Rometta, non nel senso di scarsa, ci mancherebbe, ma in mezzo alle due Coppe. La salvezza è lontana 14 punti. E da dietro stanno arrivando.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto