Udinese, tira aria di ritiro

La società delusa dal rendimento delle ultime quattro partite dell’Udinese. Pozzo vuole mandare la squadra in hotel da giovedì, di mezzo c’è la Pasqua

Massimo Meroi

Tira aria di ritiro sull’Udinese attesa oggi alla ripresa degli allenamenti. Con il Milan è arrivata la quarta sconfitta consecutiva e in vista del prossimo appuntamento di lunedì prossimo alle 12.30 sul campo del Torino la proprietà è orientata a mandare la squadra in hotel da giovedì per rimuginare sugli errori commessi nell’ultimo mese.

Tagliato il traguardo dei 40 punti l’Udinese sembra aver staccato la spina. Un comportamento inaccettabile anche perché, per contro, lo stipendio viene ricevuto con grande puntualità. Le partite, sia ben chiaro, si possono perdere, ma dipende come. Con il Verona può capitare la giornata-no (il risultato più giusto sarebbe stato comunque il pareggio), ci sta che si subisca la personalità e il palleggio dell’Inter di questi tempi, non altrettanto si può dire per il primo tempo di Marassi con il Genoa e della gara con il Milan. Troppo passivo l’atteggiamento, decisamente in controtendenza con quello che la squadra aveva dimostrato in questo inizio di 2025 non solo con squadre di bassa classifica ma anche per esempio contro Atalanta e Lazio.

Runjaic in queste ultime gare non è riuscito a tenere sul pezzo la squadra. Già sabato il tecnico ha avuto un confronto con la squadra facendo presente che non è questo il modo di affrontare le partite. La sensazione è che il problema sia il solito, ovvero il mercato. È vero che il mese più critico è quello di gennaio quando le liste sono aperte, ma grazie al campionato sin qui giocato più di qualche giocatore continua a essere al centro di trattative future. I primi nomi sono quelli di Lucca e Solet, non a caso tra i peggiori contro il Milan, ma pure Bijol è oggetto di desiderio di alcuni club di prima fascia.

L’Udinese da sempre non ha moltissime armi a disposizione. “Minacciare” i giocatori di non essere ceduti non funziona, quando uno vuole cambiare aria meglio lasciarlo andare, però, fino a quando si gioca per l’Udinese bisogna rispettare la maglia che si indossa. Il ritiro non è una soluzione ideale, ma in questo momento è forse l’unica a disposizione. Gianpaolo Pozzo già dopo la brutta prestazione di Marassi avrebbe voluto anticipare di un giorno, quindi a mercoledì, il ritiro in vista della gara con il Milan, figurarsi dopo la figuraccia rimediata contro i rossoneri. La scorsa settimana Inler e Runjaic erano intervenuti come mediatori evitando il ritiro anticipato, un po’ più difficile che ci riescano anche questa volta. Oggi alla ripresa degli allenamenti l’argomento sarà molto caldo.

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