Udinese-Verona, la sfida secondo Cleto Polonia: «Servirà molta pazienza e sarà determinante il contributo di Thauvin»
Cleto Polonia analizza la partita con il Verona. La Lazio aveva affrontato l’Udinese a viso aperto, l’Hellas Verona probabilmente sfiderà i bianconeri chiudendosi e cercando di ripartire

La Lazio aveva affrontato l’Udinese a viso aperto, l’Hellas Verona probabilmente sfiderà i bianconeri chiudendosi e cercando di ripartire: «Per questo servirà pazienza e, soprattutto, la qualità dei giocatori più tecnici per attaccare una squadra che si difende bassa: sarà determinante il contributo di Florian Thauvin». Questa la lettura data alla sfida dei Rizzi dal friulano Cleto Polonia, che segue attentamente i bianconeri oltre a essere un illustre ex dei gialloblù.
Polonia, a Roma i bianconeri hanno sprecato una chance?
«Direi di sì, la Lazio non era al top, ma l’Udinese ha comunque disputato un’ottima partita. Mi è piaciuto l’atteggiamento. Vedo un gruppo in netta crescita rispetto a quello del girone d’andata».
Da ex difensore, sostiene che l’innesto di Solet sia stato determinante ?
«Tutti i calciatori a disposizione di Runjaic siano progrediti. Devo però ammettere che, proprio da ex difensore, osservo i miei pari-ruolo e il francese continua a impressionarmi per forza fisica, personalità e capacità di giocare a sinistra anche se è destro. Da un innesto del suo calibro il gruppo intero trae benefici, tanto che con lui la squadra è passata alla difesa a 4».
A suo parere Solet vale più di 30 milioni?
«Se continua così, sì. Di centrali così ce ne sono pochi, perché lui è in grado sia di difendere, sia di impostare. Noto inoltre tanta sostanza a centrocampo, mentre davanti Thauvin si sta esprimendo ad altissimo livello. Era da molto tempo che non si vedeva da queste parti un giocatore come lui. È un assist-man capace di sacrificarsi in fase difensiva e, in particolare, bravo a cercare e poi a trovare la posizione giusta in campo».
L’Hellas nelle ultime tre gare ha tirato solo 7 volte in porta, ha il dato più basso della Serie A per quanto riguarda il possesso palla: cosa servirà ai Rizzi domani?
«Il Verona è un team incostante. Per me servirà pazienza, far girare la palla. Sarà necessaria la qualità di giocatori tecnici come Thauvin, che deve essere in forma come visto ultimamente. Lui è una certezza come lo è il suo compagno di reparto Lucca. Non credo proprio che Runjaic possa cambiare loro, magari potrà valutare il ritorno al 4-4-2, perché è un sistema leggermente più offensivo».
Polonia, ha fiducia nella rincorsa europea dei bianconeri?
«Parto da un concetto: tutti i giocatori stanno dando delle garanzie. Il tecnico ha ampia scelta. La squadra poi è in ottima forma, questo fa ben sperare: adesso conta avere benzina nel motore. Inoltre, davanti a lei in classifica, soltanto la Roma corre».
Un altro giocatore che l’ha impressionata, c’è?
«Dico Atta: ha “gamba”, sa inserirsi e possiede pure una buona tecnica. Il meglio l’ha dato da esterno nel 4-4-2. Ripeto, questa Udinese ha tante soluzioni». —
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