A tutto Carnico: ecco le top 11 della Prima e della Seconda e Terza Categoria del campionato della montagna

La stagione del Campionato Carnico si è conclusa ieri sera a Cavazzo con la cerimonia di premiazione delle top 11 della Prima e della Seconda e Terza Categoria del campionato della montagna. L’evento, presentato da Renato Damiani, ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo del calcio regionale e di molti appassionati, per tributare il giusto applauso ai protagonisti della stagione appena conclusasi.
Dopo il saluto ai presenti di Antonio Simeoli, caporedattore della redazione sportiva del Messaggero Veneto, la parola è passata a Roberto Vicentini, sindaco di Tolmezzo e presidente zonale dell’Alto Friuli di Confartigianato Udine, sponsor dell’evento, che si è detto entusiasta della ripartenza del Campionato Carnico dopo due anni difficili che hanno portato alla sua sospensione causa pandemia e ha applaudito l’organizzazione e la perseveranza del movimento nel proseguire la propria attività in un periodo di particolare criticità, riconoscendo nel Campionato Carnico uno dei pilastri per il futuro della montagna.
La serata è proseguita con le premiazioni inerenti la top 11 della Prima Categoria: il premio come miglior portiere della categoria è andato a Massimo Gressani del Cavazzo campione, pacchetto difensivo composto da Samuele Moro (Mobilieri), Elia Campetti (Ovarese), Fabio Cacitti (Illegiana) e Matteo De Toni (Folgore), in mediana Nicholas Martina (Pontebbana), Diego Scarsini (Real I.C.) e Cristian Sopracase (Villa), tridente d’attacco composto dal capocannoniere della categoria regina Muhamet Ferataj (Cavazzo), da Riccardo Granzotti (Arta Terme) e da Marco Maggio (Velox). Mister della top 11 di Prima Categoria è stato designato Francesco Marini del Real I.C., mentre come riserve sono stati nominati Denis Zozzoli (Villa), Sandro Mori (Real I.C.), Denis Moser (Mobilieri), Daniele Gollino (Cedarchis) e Devid Cemin (Cercivento).
Tra le personalità succedutesi a premiare i vincitori, oltre a diversi dirigenti rappresentanti delle varie società del Campionato Carnico, anche il delegato della sezione tolmezzina della Figc, Maurizio Plazzotta ed il Consigliere della Figc regionale Franco Sulli.
Per la Seconda e Terza Categoria sono stati premiati Carlo Amici e Flavio Basaldella (Amaro), Simone Unfer (Paluzza), Alex Durigon (La Delizia), Andrea Pugnetti (Stella Azzurra), Erik Matiz (Ancora), Pietro Pallober (Ardita), Cristian Casco (Campagnola), Mattia Iaconissi (Lauco), Francesco Maria Rossini (Audax) e Mauro Marin (Viola). Premiati anche mister Giacomo Di Bello (Paluzza) e le “riserve” Thomas Di Fant (Timaucleulis), Michele Rossi (Val Resia), Peter Gardelli (Velox B), Alessandro Revelant, bomber della Moggese, e Christian Fachin (La Delizia).
La parola è poi passata ai consiglieri regionali Luca Boschetti, che ha portato i saluti della Regione Friuli Venezia Giulia e rimarcato il senso di comunità e di accoglienza che si respira su tutti i campi del Campionato Carnico, e Stefano Mazzolini, che ha sottolineato come dietro il sacrificio e le fatiche dei ragazzi premiati nelle top 11 si muova una nutrita schiera di ragazzi e famiglie che stanno alla base dell’unicità del Campionato Carnico ed ha ribadito l’impegno costante della Regione affinché lo svolgimento dell’attività del calcio della montagna venga garantito attraverso l’investimento nelle infrastrutture e nei giovani.
Infine c’è stato l’intervento di Fabrizio Chiarvesio, vicepresidente della Figc regionale, che ha rimarcato come per la propria unicità il Carnico abbia attratto molte attenzioni anche fuori dai confini regionali per la sua particolarità e per la partecipazione e il trasporto con il quale l’intera comunità partecipa al suo svolgimento. «Siete il pilastro per il futuro della montagna».
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