Abbonamenti, una bufera sull’Udinese

Prezzi, agevolazioni per i giovani, posti allo stadio e lavori per il rifacimento del Friuli: è polemica tra tifosi e Udinese a una settimana dall’avvio del campionato di calcio. Le lettere degli sportivi e la risposta della società
Valter Parisotto / LaPresse.08-08-2013 Trieste.Stadio Nereo Rocco.Sport Calcio.Udinese-Siroki- Preliminari Europa League 2013/2014.Nella foto: Tifosi del Udinese..Valter Parisotto / LaPresse.08-08-2013 Trieste (Italy).Sport Soccer.Udinese-Siroki- Qualifyng Europa League 2013/2014.In the Photo: supporters of Udinese
Valter Parisotto / LaPresse.08-08-2013 Trieste.Stadio Nereo Rocco.Sport Calcio.Udinese-Siroki- Preliminari Europa League 2013/2014.Nella foto: Tifosi del Udinese..Valter Parisotto / LaPresse.08-08-2013 Trieste (Italy).Sport Soccer.Udinese-Siroki- Qualifyng Europa League 2013/2014.In the Photo: supporters of Udinese

UDINE. A spanne ne mancavano all’appello 9 mila abbonati (su 15 e spiccioli) quando la Roma é arrivata a Udine per giocarsi l’Europa. Gli addetti incaricati da Pozzo che – partita dopo partita – controllavano gli ingressi delle tessere e confrontavano i numeri settore per settore, potrebbero essere precisi all’unità. Non servirebbe: si sappia che lì, quella sera di marzo, chi vi scrive intuì che Gianpaolo Pozzo in persona avrebbe messo mano alle “convenzioni”.

Erano troppi i ragazzini che rimanevano a casa nonostante avessero un abbonamento in tasca. E così la Curva era piena a metà, alla faccia dello scontro diretto. Si dirà: e tutti quelli che sfruttavano le agevolazioni per vedere la partita in famiglia? Sono purtroppo le vittime. E dispiace. Dispiace tremendamente, perchè dividere quelle ore allo stadio con papà (o mamma e papà) è bellissimo, sono impagabili frammenti di vita, non solo 90 minuti di un campionato.

Non mollate. Cercate di non mollare: c’è il progetto New Generation. E poi Pozzo – se siamo certi – introdurrà altre “formule” se verrà stimolato (siamo qui ancohe per questo) e il popolo bianconero risponderà. «Tignî dûr» è un po’ la parola d’ordine, perchè dallo stadio al tifoso del futuro questo è l’anno zero.

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Le lettere di protesta dei tifosi

 

«Tutti i bambini al Friuli con i prezzi agevolati»

Solo due parole per una domanda: perché ai bambini e ai ragazzi di Curva e Distinti non si è applicato lo stesso prezzo dei ragazzi della New Generation? Forse allo stadio ci sono tifosi di serie A e di serie Z? In questo modo le famiglie che prima andavano allo stadio con i figli ora non verranno più, perché non possono permetterselo e meno male che volete uno stadio per le famiglie. Ricordatevi che allo stadio ci sono persone che fanno sacrifici per pagarsi un abbonamento, perché non fanno parte del cosiddetto ceto alto! Comunque grazie lo stesso, e in particolare grazie di cuore da parte del mio nipotino Andrea, tifosissimo dell’Udinese che adesso se ne resterà a casa! Se questo è il modo di trattare i tifosi di domani, vedete un po’ voi...

Gabriella Missio (San Daniele Del Friuli)

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«Gli aumenti colpiscono i ragazzi sempre presenti»

Siamo un gruppo di genitori, familiari e abbonati dell’Udinese che porta i bambini (figli o nipoti) allo Stadio Friuli. Parliamo a nome di tutti questi APPASSIONATI e AFFEZIONATI della squadra bianconera che si sono sentiti traditi dalla nuova campagna abbonamenti. Consideriamo notevole l’aumento applicato alle tariffe della Curva (quasi del 20%), aumento sostenuto ma che non critichiamo e che possiamo anche accettare. Consideriamo esagerato l’aumento agli abbonamenti bambini e ragazzi schizzati rispettivamente da 10 e 30 euroa 140 tariffa unica in Curva.

Non serve (o forse è necessario!) precisare che questa decisione va a scapito delle famiglie che hanno, da anni, sostenuto l’iniziativa della società di favorire l’avvicinamento dei giovanissimi alla squadra bianconera.

Precisiamo che la società si è sempre dimostrata intelligentemente “ben disposta” a promuovere iniziative per avvicinare la gente friulana, vuoi le tariffe favorevoli ai bambini appunto, vuoi i biglietti proposti ai tesserati al costo di un euro, vuoi il programma della New Generation e... a tal proposito come giustificare l’aumento in curva e contestualmente accettare le tariffe ai bambini della New Generation a 50 euro?

Più opportuno era, forse, applicare degli aumenti meno esorbitanti e più ragionevoli? Probabilmente in questo caso il “friulese lagnone o frignone” non avrebbe avuto nulla da obiettare (così come è stato commentato da qualcuno). Questa decisione va a scapito dei bambini, che chiaramente devono sottostare alle decisioni e ai bilanci delle famiglie, anche di quei bambini che, nonostante il campionato italiano, le pay tv e tutti gli interessi economici, sono presenti, spesso, ad orari difficili (partite serali) con giornate di freddo (anche a -3º durante Udinese-Milan del 2012) e anche sotto la pioggia abbondante (Udinese-Parma dello stesso anno), solo per fare alcuni esempi! E poi parlano di assenteismo? Stefania Pellegrina Antonella Pellegrina Daniela Fain Enrico Lucchini Antonio Righini Gianni Stroppolo Giuseppe Rossitto (Feletto Umberto)

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«Trascurate le famiglie: vedrò le partite in tivù»

Sono un tifoso dell’Udinese e con la presente voglio esprimere il mio disappunto e meraviglia per quanto riguarda i prezzi della campagna abbonamenti. Negli ultimi tre anni i bambini pagavano l’abbonamento in Curva nord e Distinti 10 Euro. Questo ha sicuramente agevolato il fatto che molte famiglie, come la mia, decidessero di passare la domenica allo stadio Friuli. Quest’anno, le tariffe del settore Distinti per i bambini sono lievitate a 145 euro; non serve fare troppi calcoli per capire che, soprattutto di questi tempi, per una famiglia, prevedere un simile aumento può generare qualche difficoltà. Dov’é finita la politica delle passate stagioni di portare allo stadio le famiglie? Mi chiedo, e qui mi rivolgo al Pozzo imprenditore, quale dei suoi fornitori può permettersi di proporle un aumento di listino dei prezzi quasi del 1450% in un solo anno? Pur comprendendo le conseguenze che porteranno i lavori del nuovo stadio, temo che questo non porterà che a una diminuzione del numero degli abbonati. A Lei e al suo staff porgo i migliori auguri per la prossima stagione che io – come molte altre persone con cui mi sono confrontato – seguirò da casa alla tivù.

Andrea Clemente (Sacile)

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«Curva e Distinti più cari e saranno lontanissimi»

Sono un vecchio abbonato ai Distinti assieme a due figli e un nipotino.Dico grazie alla famiglia Pozzo per quello che ha fatto e che si accinge a fare per l’Udinese e mi permetto fare queste osservazioni in merito alla campagna abbonamenti 2013-2014. Giusto l’aumento dei prezzi per le tribune in quanto lo spostamento del manto erboso va a totale beneficio delel stesse, discriminante per la Curva nord relativamente al prezzo e per i Distinti che vedranno la partita ancora più distanti di prima incomprensibile, inoltre, il prezzo di 140 euro e di 145 euro per i sopraindicati settori per i ragazzi e bambini! E i posti delle tribune rimasti inoptati che fine faranno? Perché non metterli a disposizione dei vecchi abbonati dei Distinti a prezzi convenienti? O si preferisce vedere questo settore con i soliti “vuoti”? Il prossimo anno il settore distinti che fine farà? Ritengo che, in generale, una politica di prezzi contenuti alla fine paghi. L’Udinese Calcio ci rimetterà economicamente (i sacrifici non devono farli sempre i tifosi), ma ci guadagnerà in immagine presente e futura.

Manlio Cuffin (Campoformido)

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«Il mio papà non lavora: così per me niente stadio»

Sono un ragazzino di 11 anni che come passione ha quella di andare allo stadio a vedere l’Udinese con il papà e il nonno,forse sarebbe meglio dire andava allo stadio a tifare per la squadra del cuore. Mio papà non lavora ormai da due anni e avrebbe fatto volentieri un sacrificio per rinnovarmi l’abbonamento ma ad ogni cosa c’é un limite. Ho visto il prezzo dell’abbonamento salire in maniera vertiginosa rispetto lo scorso anno, non capisco per quale motivo visto tra l’altro che alcune partite non le avrei viste come tra l'altro molti tifosi dato che saranno effettuate a Trieste, un po’ troppo lontano per andare a vederle.

Ho scoperto che la mia tessera del tifoso non risulta censita, dopo anni di abbonamento, e che se voglio rifarla devo andare per forza di cose a Udine (100 chilomteri tra andare e tornare), se faccio l’abbonamento nelle ricevitorie posso solo scegliere il settore ma non il posto così se sono sfortunato non sono nemmeno seduto vicino a mio papà: se mi lascia a casa da solo e mi succede qualcosa mio padre può essere accusato di abbandono di minore, ma questo non vale allo stadio dove forse le occasioni per farsi male sono maggiori, non riesco a capire come questo possa accadere.

Mi dispiace che tutti questi problemi allontanino molte persone dallo stadio perché non penso sia solo io a trovarmi in questa situazione, tanti bambini resteranno a casa perché una stupida scelta della società ha fatto aumentare i prezzi dei nostri abbonamenti così tanto; anche mio papà é molto arrabbiato per questa situazione e forse a malincuore rinuncerà a rinnovare anche il suo abbonamento perché dopo tanti anni di frequentazione della Curva nord ha capito che contano solo i soldi non la passione, i piccoli tifosi sono anche in curva non solo in tribuna e con questi sistemi saranno sempre di meno allo stadio.

Luca (Maniago)

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