Al-Attiyah impone subito la sua legge

Il pilota della Mini è il più veloce nella superspeciale di apertura dell’Italian Baja

PORDENONE. C’è subito il graffio dello “sceicco”. Va al qatariota Nasser Al-Attiyah, pilota ufficiale della Mini, la superspeciale di Zoppola che ha inaugurato l’Italian Baja, prova italiana di Coppa del mondo fuoristrada (22ª edizione).

Il driver, navigato dal francese Mathieu Baumel, è il più veloce nel memorial intitolato a “Caco” Azzaretti, percorrendo in 8’02’’2 i poco più di 11 chilometri del tratto cronometrato.

Alle sue spalle il duo della Toyota Hilux, ovvero il polacco Dabrowski (a 14’’9) e il russo Zheludov (a 18’’8). Staccati gli altri favoriti, Vasilyev e Varela, Biasion è fuori dai primi 10, ma la gara è lunga: oggi si entra nel vivo con 160 chilometri di prove. Tra le moto, subito davanti il driver di Dignano Cominotto.

La gara. Impone subito la sua legge il pilota asiatico. Al-Attiyah, infatti, vuole provare a vincere a Pordenone, considerato che deve recuperare 35 punti in classifica da Vasilyev, leader della classifica assoluta iridata.

Le sue volontà vengono assecondate da una prova maiuscola, in cui trova subito la giusta confidenza con la sua Mini, oltre che col percorso. Non si vince la Dakar – l’ultima edizione nel suo caso – se non si ha il “manico”.

Mentre dietro spingono Dabrowski e Zheludov, e Gadasin – tre volte vincitore al Baja – fa il suo, chiudendo quarto. Faticano gli altri favoriti Vasilyev e Varela: questi ultimi due arrivano rispettivamente al sesto e al nono posto, accumulando un ritardo di oltre 40’’.

Oggi ci sarà la controprova, si capirà se il tempo nel prologo è stato soltanto un incidente di percorso. Il primo italiano è Mauro Trentin, ottavo, mentre il pluricampione mondiale rally Biasion chiude undicesimo. Tra le moto, invece, si capisce subito quale sarà il duello (salvo sorprese): Cominotto-Ruoso.

Il primo batte il pordenonese nella superspeciale, lasciandolo a 6’’4, ma la distanza è ridotta e tra poche ore comincerà la vera battaglia. Tra i quad, chiude in testa il polacco Rayczyk, seguito da Giraud e Bernat.

La giornata. Si entra nel vivo. Si corrono i due settori selettivi, da 85 chilometri, denominati “San Lorenzo”: alle 8.30 e alle 13.30 gli orari di partenza dei due passaggi.

Le vetture cominceranno ad arrivare in Fiera di Pordenone alle 15.40. Domenica, invece, alle 8.30 e alle 12, sono in programma le altre due speciali, “Cosa”, anch’esse di 85 chilometri.

La gara si conclude qui: dalle 16.30 in poi le premiazioni, sempre nel quartiere fieristico di Pordenone.(a.ber.)

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