Al via il torneo delle Regioni: ecco chi sono le tre rappresentative del Fvg

Friuli Venezia Giulia, si parte. Si metteranno in viaggio oggi, nelle prime ore del pomeriggio le tre rappresentative regionali, Under 19, 17 e 15, che da domani saranno impegnate al Torneo delle Regioni, organizzato in Liguria e giunto quest’anno alla sua 60ª edizione. Tutte le compagini regionali alloggeranno, almeno durante i primi tre giorni in cui si disputeranno le gare del girone eliminatorio, a Sestri Levante.

UNDER 19

Si riparte, quasi per uno scherzo del destino, dalla Liguria ovvero dalla casa della rappresentativa che solo un anno fa, in quel “maledetto” pomeriggio di Vercelli, raggiunse sul pari la “nostra” selezione a tre secondi dal termine e vinse poi il titolo ai calci di rigore. Si parte da Massimiliano Giatti in panchina, arrivato nel corso di questa stagione e pronto per il suo esordio nel ruolo. «Raccolgo un’eredità pesante – le sue parole – visto che lo scorso anno è stato raggiunto un risultato comunque straordinario. Ogni anno cambiano le squadre, ma partiamo per raggiungere il massimo in una manifestazione in cui una singola partita vale come dieci di campionato». Tre i ragazzi rimasti rispetto allo scorso anno: Clarini D’Angelo, Schiavon e Zuliani.

UNDER 17

È l’unica categoria, delle tre presenti, a non avere mai iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Proverà a farlo la compagine del confermato Alessandro Tormena, tecnico alla sua terza esperienza da allenatore. «Rispetto agli altri anni abbiamo lavorato un mese in meno visto che si gioca a marzo – analizza –, ma questo vale anche per le altre regioni. Partiamo con i soliti presupposti, ci deve contraddistinguere la serietà indipendentemente da tutto. Ai ragazzi ho chiesto di avere coraggio, non demordere mai: lo scorso anno abbiamo iniziato perdendo, poi abbiamo passato il turno. L’obiettivo è andare ai quarti: una volta raggiunti proveremo a continuare ancora, ma sono sincero nel dire che voglio lo scudetto».

UNDER 15

Spetta ancora a Marco Pisano guidare la “nazionale” dei più piccolini, ovvero la selezione che negli ultimi dodici ha sollevato per tre volte il trofeo. «Partiamo con una formazione che ha in testa l’idea possa essere l’anno buono – dice il tecnico – poi vedremo cosa ci dirà il campo. Partiamo con la volontà di rappresentare al meglio i valori della nostra regione, ma soprattutto con l’ambizione di migliorare i nostri ragazzi. Noi siamo il primo gradino della piramide, per questo non è mai facile selezionare a questa età. I ragazzi sono in fase di crescita sia fisica che psicologica, ma devo ringraziarli perché con la loro voglia hanno fatto di tutto per rendere più difficili le mie scelte».