Alessandra Segatto in Coppa del mondo «Obiettivo crescere»

Scherma, domenica la pordenonese in pedana a Udine «Darò il massimo per non avere rimpianti a fine kermesse»
PORDENONE. La città e gli amici del liceo fanno il tifo per Alessandra Segatto. La schermitrice di Torre di Pordenone, tesserata per la Scherma Treviso, è l’unica pordenonese a prendere parte alla tappa di Coppa del mondo under 20, domani e domenica a Udine. Alessandra scenderà in pedana il 7 gennaio. L’obiettivo è quello di tirare meglio rispetto alle uscite dell’ultima fase del 2017, anno comunque cruciale poiché Segatto è migliorata molto, al punto da rientrare nei piani della Federscherma per questo importante appuntamento.


Inizia il suo secondo anno in questa categoria. I margini di miglioramento non mancano. Segatto ha svolto parte della preparazione a Lignano Sabbiadoro. Per domenica ancora non si conosce la sua avversaria. «Non mi aspetto nulla a livello di risultato – dice l’atleta cittadina –, spero solo di tirare bene e di non essere rammaricata comunque andrà, sapere che avrò dato tutto. Questo è un anno strano per la mia categoria, anche perché ci sono gli esami a scuola e la scelta dell’università, quindi sinceramente non so cosa aspettarmi e non so che obiettivi pormi, mi interessa solamente essere tranquilla, concentrata e sapere di dare tutto ciò che posso, il resto si vedrà».


Alessandra è molto impegnata anche nello studio. Questa la sua giornata tipo: «Al mattino vado a scuola, il pomeriggio studio e verso le 17 parto, rientro da Treviso alle 22, ma a volte torno anche a mezzanotte, dipende dal lavoro in pedana. Però non mi pesa – conclude la campionessa –, la Scherma Treviso è una bellissima società in cui mi sento accolta come in famiglia».


Per il sesto anno conse-cutivo il Palaindoor “Ovidio Bernes” di Udine ospita dunque la tappa italiana del circuito di Coppa del mondo under 20. L’evento fa tappa per la 13ª volta in Friuli; prima di Udine, infatti, i migliori talenti della scherma mondiale si erano sfidati al Villaggio GeTur di Lignano, dove aveva sede il centro federale con Andrea Magro. Lì si sono preparati gi atleti che poi hanno vinto le medaglie a Londra 2012. L’edizione numero 13 è da record: sulle pedane dell’impianto di Paderno saranno 630 gli atleti a contendersi i quattro titoli in palio sabato 6 e domenica 7 gennaio nelle gare di fioretto e spada, maschili e femminili. La tappa udinese della Coppa del mondo è stata presentata poco prima di Capodanno nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia alla presenza dell’assessore regionale allo Sport Gianni Torrenti, del presidente della Federazione italiana scherma Giorgio Scarso, del presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin, dell’assessore allo Sport della provincia di Udine Beppino Govetto e del presidente del comitato organizzatore di Udine 2018 Paolo Menis. Il presidente della Fis Giorgio Scarso ha confermato una volta in più la fiducia della Federazione nel comitato organizzatore e la centralità di Udine e del Friuli nel panorama schermistico nazionale ed internazionale, mentre Paolo Menis ha voluto rimarcare l’importanza dei volontari provenienti dalle società schermistiche della regione per la buona riuscita della manifestazione.


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