Alessandro nerazzurro: dalla porta del Cjarlins Muzane all’Inter, allenato dal mito Handanovic
Pentima p stato acquistato dal club milanese e aggregato alla formazione Under 17: è l’ex portiere dell’Udinese a promuoverlo. La scuola friulana colpisce ancora dopo la cessione di Pizzignacco al Monza
La tradizione della scuola portieri del Friuli Venezia Giulia non si ferma, anzi rilancia. Alessandro Pentima, portiere classe 2008 di Povoletto, è da mercoledì 22 gennaio un nuovo giocatore dell’Inter, con la società nerazzurra che lo ha prelevato dal Cjarlins Muzane e messo a disposizione della formazione Under 17 allenata da una vecchia conoscenza di queste latitudini: Samir Handanovic.
Il provino
Ed è stato proprio il portiere sloveno, sei stagioni all’Udinese, ad alzare il pollice per il suo acquisto al termine della due giorni di prova che Pentima ha svolto alcune settimane fa a Milano, durante i quali ha scoperto la provenienza di quel ragazzo così taciturno. «All’inizio della seduta – racconta Denis Fiorin, direttore generale del Cjarlins Muzane – il mister parlava in inglese, ma quando gli ha chiesto la provenienza e si è sentito rispondere “Udine” ha iniziato quasi ad interrogarlo. Ha voluto sapere il paese esatto di provenienza, raccontandogli con grande emozione tutto il bene provato per l’Udinese».
Due giorni di prova e poi l’acquisto a titolo definitivo da parte della società ambrosiana, seconda cessione stagionale del Cjarlins Muzane a una società professionistica, dopo il passaggio del pari età Alessio Turolo al Parma. «Alessandro ha lavorato molto – conclude Fiorin – allenandosi anche in prima squadra e siamo orgogliosi approdi in un club di primissima fascia, rinnovando la tradizione dei grandi portieri friulani. Questo trasferimento consolida il valore del nostro settore giovanile e la sua continua crescita: due ragazzi ceduti ai professionisti ci spingono a migliorarci ancora per offrire ai ragazzi opportunità come queste».
Non la prima volta
Un portiere partito dal Cjarlins Muzane e approdato in una società professionistica: non la prima volta per visto che proprio a inizio stagione aveva esordito in serie A, con la maglia del Monza, Semuel Pizzignacco, portiere cresciuto proprio alla corte del presidente Vincenzo Zanutta, orgoglioso di quelli che lui continua a chiamare i “suoi” ragazzi. «Il passaggio di Alessandro – le parole del presidente – è motivo d’orgoglio non solo per la nostra società, ma per tutto il territorio. Di questo va dato merito ai tecnici che lavorano ogni giorno per far crescere i ragazzi e sono proprio orgoglioso del fatto un altro portiere abbia richiamato l’attenzione di una società professionistica. Alessandro e Semuel sono due ragazzi che ho visto crescere, sono fiero di loro».
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