Amato, la Gsa e quella voglia di giocare per un top team

Udine, il play ex Verona in città: primi incontri per prendere contatto con la nuova realtà. Il gm Micalich: «Mi ha impressionato la mentalità, vuole crescere assieme a noi»

UDINE. Primo assaggio di Gsa per Andrea Amato. Il nuovo playmaker della compagine bianconera ha fatto tappa a Udine per conoscere da vicino la sua nuova realtà professionale in un’intensa 24 ore.

L’ex giocatore della Tezenis ha raggiunto il Friuli dopo aver trascorso un periodo negli States, a Los Angeles, assieme all’amico Alessandro Gentile. Una tappa a stelle strisce in cui ha trovato tempo e modo di allenarsi, infatti lo staff della Gsa si è trovato di fronte un giocatore in perfetta forma.

Amato, oltre a svolgere le visite mediche di rito ha scelto l’appartamento dove alloggerà nella sua permanenza (si auspica biennale, come da contratto) bianconera: l’opzione scelta dal play di scuola Olimpia Milano è un locale in pieno centro a Udine.

Sistemate le faccende logistiche, Amato ha conosciuto una parte dello staff Apu Gsa ed è stato ospita a cena del general manager Davide Micalich: a tavola con loro anche l’altro nuovo acquisto Michele Antonutti, già compagno di squadra di Amato nel 2016 a Pistoia.

«Il ragazzo mi ha destato un’ottima impressione – afferma Davide Micalich – anche perchè l’ho trovato motivato ed entusiasta, come piace a me.

Si è creato un grande feeling da subito con la nuova realtà: Amato ha voluto sapere tutto dell’ambiente, dalla società alla tifoseria, senza trascurare il territorio. Considera Udine un top team di A2 e per lui può essere un nuovo trampolino di lancio».

Amato in gran forma quindi, ma anche gli altri giocatori del roster non stanno con le mani in mano. Aspettando di sapere chi andrà a comporre la coppia di americani, un po’ tutti trovano il modo di allenarsi nonostante il periodo vacanziero.

Zilli e Nobile sudano quotidianamente al PalaCus fra basket e pesi, guidati dall’assistant coach Gerometta o dal preparatore atletico Braida. Antonutti è tornato in Friuli dopo un periodo trascorso in Versilia per un camp e si allena tutti i giorni per mantenersi in ottime condizioni.

Cortese è in Emilia per le terapie al gomito fratturato la scorsa primavera, Penna è nella sua Bologna dove oltre a godersi la vicinanza di parenti e amici lavora sodo in palestra.

Non vuole essere da meno l’italo-argentino Agustin Fabi, che attualmente si trova nel paese natale, non lontano da Buenos Aires.

L’ala classe 1991 ha chiesto e ottenuto di poter raggiungere Udine con una decina di giorni d’anticipo rispetto alla data del raduno, fissato per lunedì 19 agosto.

Fabi sbarcherà nel capoluogo friulano attorno all’8 agosto, in modo da ambientarsi in fretta e soprattutto farsi trovare tirato a lucido al primo appuntamento con coach Ramagli e il resto della truppa bianconera. —


 

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