L’Apu parte per Bologna con 50 tifosi al seguito: Ikangi e Da Ros verso il forfait

Inizia la Coppa Italia ma la priorità dell’Old Wild West resta il campionato. Per l’occasione la squadra scenderà in campo con una maglietta speciale

Giuseppe Pisano
Iris Ikangi
Iris Ikangi

  Parte oggi l’operazione Coppa Italia per l’Apu Old Wild West. Nel pomeriggio la squadra bianconera partirà in pullman dal palasport Carnera per raggiungere ad ora di cena l’UnaHotels San Vitale di Bologna, sede del ritiro. Per quanti giorni lo sarà, dipende dall’esito della partita di domani contro la San Bernardo Cantù: in caso di vittoria si resta sino a domenica notte, altrimenti si rientra subito a Udine.

Partiranno con i compagni anche Iris Ikangi e Matteo Da Ros, entrambi reduci da una distorsione al ginocchio, ma sulla loro partecipazione alla semifinale di venerdì non filtra grande ottimismo. La situazione viene monitorata giorno dopo giorno, il forfait di entrambi è piuttosto scontato anche perché prevale la filosofia improntata alla prudenza: massima priorità al campionato, i giocatori in non perfette condizioni fisiche vanno preservati per il bersaglio grosso.

In occasione delle Final Four di Coppa l’Apu Old Wild West indosserà una divisa appositamente creata per l’evento, com’è già accaduto in passato. Xavier Johnson e Matteo Da Ros sono i testimonial sui social network bianconeri: sia nella versione bianca con bande nere che in quella nera con bande bianche, si nota una pennellata tricolore al centro della canotta, sia sulla parte frontale che sul retro.

La squadra bianconera a Bologna godrà del supporto di una cinquantina di tifosi. A tal proposito sono disponibili ancora alcuni posti sul pullman allestito dalla “Gioventù Bianconera”. La partenza è fissata per le 13 di venerdì 14 marzo dal palasport Carnera: il costo totale della partecipazione è di 55 euro, comprensivi di viaggio andata e ritorno e biglietto d’ingresso nominale. Per adesioni o ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3516216553. 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto