Apu sul Benedetti Sporting senza Delser
UDINE. L’Apu, sempre più Gsa, intravede la concessione in gestione del palasport Benedetti, per lo meno il bando per la gara d’appalto. La Libertas Sporting club, sempre meno e forse non più Delser, è in crisi di sponsor. Sono del tutto opposti i momenti delle prime squadre udinesi di pallacanestro.
L’Apu, neopromossa sul campo in Divisione nazionale B maschile, viaggia a pieno regime grazie anche alla ricapitalizzazione fatta al 90 per cento dallo sponsor - padrone Gsa. Lo Sporting, dopo tredici stagioni consecutive in serie A2 femminile, naviga controvento anche se non ammaina le vele.
Ieri, la diplomazia Apu Gsa, presidente sponsor Alessandro Pedone in testa, ha fatto visita in Comune a Udine al sindaco Furio Honsell, affiancato dall’assessore allo sport Raffaella Basana. L’Apu ha ribadito l’interesse alla concessione in gestione del Benedetti di via Marangoni, che aveva formalizzato con una lettera d’intenti già prima dell’Honsell 2. Il sindaco ha confermato la piena disponibilità, non più solo sua come alla festa promozione in Dnb alla Gsa, ma anche della giunta. Nella prossima seduta di questa, martedì, sarà quindi approvato il testo del bando per l’aggiudicazione. Gara aperta a tutti, ma che l’Apu Gsa correrà per vincere.
Se la vincerà, avrà tra i suoi affittuari al Benedetti le altre società, fra le quali anche lo Sporting. Nulla più, al momento. Che il presidente del club Alessandro Grassi dipinge a tinte forti: «La verità è che siamo in gran difficoltà. Con lo sponsor Delser vedo difficile il rinnovo. Dovremo ridimensionare, ma faremo l’A2. Abbiamo una serie di riunioni».
Anche ieri mattina, con il dirigente responsabile Leonardo De Biase: «Sono giorni cruciali (iscrizione all’A2 entro fine mese, prima rata di tasse il 9 luglio, ndr) per consolidare il bilancio della stagione prossima. Speriamo e vogliamo giocare con le nostre ragazze: Vicenzotti, Madonna, Pozzecco, De Biase e De Gianni più una sesta di esperienza, oculate risorse finanziarie permettendo. In rampa di lancio Mio, Da Pozzo, Cortolezzis, Rainis e altre. Non abbiamo intenzione di scambiare i diritti di A2 con l’A3, perché la differenza di costi sarebbe risibile. Cerchiamo le risorse per non impazzire, abbiamo incontri questa settimana e la prossima. E’ auspicabile il rinnovo con Delser, per fare il nostro campionato su basi ridimensionate».
Prematuri altri discorsi con l’Apu Gsa, sempre più autonoma dopo essere ripartita grazie a Udine basket insieme. Mentre crea crisi di vocazioni, a tutti i livelli, l’esperienza Polisportiva nata in orbita Udinese calcio, ma mai decollata.
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