Apu, appuntamento con la storia: in un Carnera tutto esaurito la sfida promozione con Rimini

Stasera alle 18 l’Old Wild West prova a chiudere il campionato: se batte i romagnoli vola in A1. Pullazi: «Stiamo sereni e seguiamo il piano gara». Allestito il maxi schermo fuori dallo stadio

Giuseppe Pisano
E' l'Apu day e allo stadio Friuli si allestiscono i maxi schermi: troppo piccolo il Carnera per contenere tutti i tifosi
E' l'Apu day e allo stadio Friuli si allestiscono i maxi schermi: troppo piccolo il Carnera per contenere tutti i tifosi

Appuntamento con la storia quello di domenica 13 aprile al palasport Carnera, dove alle 18 si gioca la Partita, rigorosamente con la P maiuscola, perché è la gara che vale un’intera stagione. In attesa di sapere se alla fine del match ci sarà anche la A maiuscola, vediamo cosa ci riserva questa sfida fra le due prime della classe.

Il Carnera e tutto esaurito e domenica mattinata è stato allestito il maxi schermo nella zona dello stadio Friuli per permettere anche a chi non può accedere al palasport di stare vicino alla squadra nell’Apu day.

I temi del match

Udine e Rimini sono state avversarie alla prima giornata. Un match con il cartello “lavoro in corso” fu vinto in modo chiaro dai romagnoli (protagonisti di un girone d’andata su livelli super) contro un’Apu piuttosto deludente che dava la sensazione di essere un gruppo che difficilmente avrebbe trovato la giusta chimica di squadra. Non è stato così.

Sei mesi dopo la musica è completamente cambiata, perché da un lato Rimini rimane una squadra molto forte, dall’altro c’è Udine che è cresciuta in modo esponenziale, tanto da diventare padrona assoluta del campionato nel girone di ritorno.

È facile immaginare una gara contratta, condizionata dall’elevata posta in palio. Sarà avvantaggiato chi riuscirà a gestire meglio la pressione. L’Apu ne avrà molta, anche se rimarrebbe prima anche in caso di sconfitta: è comunque una sorta di finale. Non potrà giocare leggera nemmeno Rimini, che si gioca l’ultima chance di riaprire i giochi per la promozione diretta.

Qui Apu

Bianconeri con gli stessi giocatori senior delle ultime partite, in lista ci saranno anche gli under Mazburss e Agostini. Alla vigilia del match ha parlato Rei Pullazi, non uno qualunque: con Trapani fu promosso in A dieci mesi fa.

«In settimana abbiamo lavorato bene, preparando i nostri giochi come sempre. È ovvio che ci aspetta è una partita con un peso specifico diverso, però dobbiamo rimanere lì concentrati seguendo il nostro piano gara. Servirà essere sereni il più possibile contro un’avversaria tosta come Rimini».

A fare leva sull’aiuto del pubblico che mai come questa volta potrà avere un ruolo pesante.

Gli avversari

Dopo il sonoro tonfo di Bologna in semifinale di Coppa Italia contro Cividale, Rimini si è rialzata ed è tornata a macinare punti, conquistando cinque vittorie consecutive.

La squadra romagnola è tornata a stare bene fisicamente, con la sola eccezione del capitano Bedetti che oggi dovrebbe essere assente.

In cabina di regia dirigono Robinson e Grande, le guardie sono i mortiferi Marini e Tomassini, completano il pacchetto esterni l’eclettico Anumba e la new entry Conti, specialista della difesa. Pacchetto lunghi ben assortito con Justin Johnson, Masciadri, Camara e Simioni. In panchina c’è Sandro Dell’Agnello, ex giocatore azzurro che vinse uno scudetto con la Juve Caserta.

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