Arriva Cantù: Apu, serve un’altra serata da grande

In un Carnera tutto esaurito,  l’Old Wild West affronta la terza in classifica. Match in onda sulla Rai. Capitan Alibegovic: «Soffriamo assieme ai tifosi e vinciamo»

Giuseppe Pisano
Il capitano Mirza Alibegovic suona la carica alla vigilia
Il capitano Mirza Alibegovic suona la carica alla vigilia

Serve un’altra serata da grande Apu. Domenica 2 marzo al Carnera, davanti alle telecamere della Rai, la capolista bianconera ospita Cantù nel big match della 31ª giornata.

Prima contro terza in classifica, l’occasione è ghiotta per continuare la corsa al vertice e dare una spallata forse decisiva alla favorita numero uno dei pronostici estivi, anche perché Udine ha vinto già la sfida d’andata (83-74) e può andare sul 2-0.

I temi del match

Come a Rieti, ci aspettiamo una partita con intensità da play-off. Più si avvicina il termine della stagione regolare, e più i punti si fanno pesanti. Udine deve difendere forte come contro Monaldi e compagni, sperando che la fatica della trasferta di mercoledì non si faccia sentire nelle gambe.

Dal punto di vista tattico i brianzoli sono più attrezzati nel reparto lunghi, ma l’Apu ha saputo disinnescarli già a Desio con una gara impeccabile. I vantaggi per Udine sono evidenti nel reparto esterni: avere l’ex canturino Hickey dalla propria parte è rassicurante, anche perché Brienza non ha l’infortunato De Nicolao in cabina di regia.

Qui Apu

Il capitano Mirza Alibegovic suona la carica alla vigilia: «È una partita importante per due motivi. Il primo è che vogliamo continuare a vincere davanti ai nostri tifosi, il vero sesto uomo, come abbiamo fatto 14 volte su 15 in stagione. So per certo che stasera ci darà una grandissima carica. Il secondo motivo è che affrontiamo una squadra veramente tosta, creata per fare un campionato importante. Cantù ha tanti giocatori forti, dovremo dare tutto in difesa per cercare di vincere e andare sul 2-0 negli scontri diretti. Bisogna soffrire insieme per 40’ come abbiamo fatto a Rieti».

Grande attesa anche da parte dell’assistant coach Giorgio Gerosa, che ha allenato per molti anni a Cantù. «Arriviamo a questo match con entusiasmo – ha affermato il vice di Vertemati – portare a casa due punti da Rieti non era facile. Il campionato però è ancora lungo, sarà una gara dura con Cantù anche dal punto di vista fisico. Loro sono riusciti a uscire dal periodo negativo con tre vittorie consecutive: contro Livorno hanno messo in campo una bellissima pallacanestro, aggressiva sia in attacco che in difesa. Sarà una squadra diversa rispetto all’andata».

Come seguirla

Ci sono ancora una trentina di biglietti in vendita (settori curva est, tribuna argento e tribuna oro) nel circuito Vivaticket per coloro che volessero assistere al match dal vivo. Insomma, un altro tutto esaurito al Carnera sempre più piccolo per partite del genere che cominciano a essere tante. Chi resta a casa può sintonizzarsi su RaiSport (canale 58 dtt) per la diretta tv o affidarsi alla diretta streaming sulla piattaforma RaiPlay. Cronaca affidata a Edi Dembinski con il solito apprezzato commento tecnico di Sandro De Pol.

Coppa Italia

L’Apu Old Wild West getta già un sguardo alle Final Four di Bologna, dove in semifinale (palaDozza, venerdì 14 marzo alle 18) affronterà proprio la San Bernardo Cantù, peraltro già battuta nella finale di Coppa a Roseto tre anni fa e affrontata nei play-off lo scorso maggio. Ieri la società bianconera ha svelato sui propri profili social la divisa realizzata per l’occasione: sia nella versione bianca che in quella nera si nota una pennellata tricolore sulla parte centrale della canotta, sulla parte frontale come sul retro. 

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