I tanti traguardi dell’Asu Udine: la squadra di ginnastica ritmica è da dieci anni in serie A1
Un appuntamento che si rinnoverà a partire da sabato 22 e domenica 23 febbraio quando le farfalle bianconere gareggeranno a Chieti per la prima delle tre prove del campionato

È un anno di traguardi quello dell’Asu Udine che, nella stagione del 150° anniversario, taglia anche il nastro delle dieci stagioni consecutive in serie A1 della squadra di ginnastica ritmica. Un appuntamento che si rinnoverà a partire da sabato 22 e domenica 23 febbraio quando le farfalle bianconere gareggeranno a Chieti per la prima delle tre prove del campionato. Con alle spalle diversi podi, la squadra friulana tenterà l’assalto alla Ginnastica Fabriano che anche quest’anno parte favorita.
Il team udinese sarà sempre affidato alla guida tecnica di Špela Dragaš, che avrà ancora al suo fianco Noelia Fernandez e Valeria Pysmenna oltre al supporto della coreografa Laura Miotti. Il team sarà capitanato da Tara Dragaš, ginnasta classe 2007 e già argento europeo nel concorso a team nel 2024 oltre che campionessa italiana assoluta al nastro. Immancabile anche la presenza di Isabelle Tavano, anche lei 2007, quarta alle clavette agli assoluti 2024.
Entrambe sono state selezionate per entrare nel gruppo delle ginnaste di interesse nazionale, papabili per i Giochi Olimpici (ROG, Road to Olympic Games). In squadra ci sarà anche Gaia Mancini, classe 2008, finalista al cerchio agli assoluti 2024 mentre la riserva sarà Victoria Bruno, giovanissima e promettente neo-junior classe 2012. Il prestito straniero sarà ancora Anastasia Simakova, ginnasta tedesca nata nel 2004 che l’anno scorso ha contribuito ai podi ottenuti in serie A1. «Le ragazze anche quest’anno saranno competitive – ha detto Špela Dragaš - e potranno senz’altro ambire al podio.
È però innegabile che anche le altre squadre non sono da meno; pertanto dovremo fare molto bene. Ringrazio la società che ci permette di lavorare al meglio dal momento che la palestra è occupata quasi 24 ore al giorno, e le mie collaboratrici, fra cui Magda Pigano che recentemente ha raggiunto un importante traguardo diventando giudice internazionale». Il campionato italiano proseguirà il 15 e 16 marzo a Forlì e il 12 e 13 aprile ad Ancona.
La Final Four che assegnerà lo scudetto è in programma a Torino il 17 e 18 maggio. Per il presidente Asu Alessandro Nutta: «Un decennio di serie A1 è un traguardo molto importante per la ritmica Asu e possibile grazie all’impegno di tutte le atlete che hanno gareggiato in questi anni, sostenute dalla professionalità di Špela Dragaš», mentre per il dg Nicola Di Benedetto: «È un orgoglio gareggiare in A1, per il quale ringraziamo Špela e le sue collaboratrici, i fisioterapisti e la coreografa, tutti coloro che lavorano nell’ombra ma che risultano fondamentali. Queste ragazze sono sostenute dalla società ma anche dalla comunità che fa il tifo per ciò che rappresentano». Da segnalare inoltre che quest’anno saranno ben sette le atlete date in prestito ad altre società a conferma del ruolo svolto da Asu come fucina di talenti della ritmica.
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