Attenta Apu, Rimini non molla: i romagnoli passano a Rieti nel recupero e si portano a meno 4
Udine comanda con 48 punti e al pari della più diretta delle rivali avrà 6 gare da giocare

Rimini è più viva che mai. Dal PalaSojourner di Rieti arriva un messaggio forte e chiaro per l’Apu Old Wild West, ora capolista con 4 punti di vantaggio sui romagnoli. Marini e compagni hanno sbancato il campo della Real Sebastiani col punteggio di 82-69, dando continuità al successo di venerdì scorso contro Pesaro.
Vittoria ampiamente meritata dai riminesi, a lungo avanti nel punteggio contro i reatini apparsi in calo fisico nonostante il ritorno in campo di Harris dopo l’infortunio, con i conseguenti saluti al “gettonaro” Palmi.
Proprio Harris è stato protagonista del buon avvio reatino, poi Rimini ha preso le misure ai padroni di casa e ha chiuso il primo tempo sul +5. Rieti si avvicina nel terzo periodo, salvo cedere nei 10’ conclusivi, nei quali gli ospiti hanno fatto valere la fisicità di un Camara dominante: per il lungo senegalese palma di Mvp con 16 punti e 8 rimbalzi, Marini top scorer grazie a 18 punti.
In classifica Udine comanda con 48 punti, Rimini insegue a quota 44 e si prepara per la trasferta di domenica ad Avellino.
Irpini che si presenteranno al match con il dente avvelenato per la rocambolesca sconfitta subita ieri a Forlì nell’altro anticipo. I romagnoli si sono imposti per 86-85 al termine di un match con molti colpi di scena. Primo tempo di chiara marca forlivese (+10 all’intervallo), ripresa con i “lupi” capaci di rimontare. Si arriva all’ultimo minuto in perfetta parità sull’81-81.
Lewis firma la tripla del sorpasso avellinese (81-84) a 56” dalla sirena, Tavernelli fa 2/2 dalla lunetta a -16” (83-84), sul fallo sistematico di Forlì Jurkatamm fa 1/2 a -11”. Parravicini arpiona il rimbalzo, serve Tavernelli che supera la metà campo e poi scarica ancora per Parravicini: tripla di tabella dal mezzo angolo a 4” e sorpasso vincente dei forlivesi. Mussini (23) top scorer senza gloria, per Forlì 17 punti ciascuno per Gaspardo e Perkovic.
In zona play-off continua a essere bagarre. L’Unieuro aggancia Cantù e Fortitudo al terzo posto a 40 punti, mentre Cividale scivola al sesto posto con 38, in coabitazione con Rieti, Verona e Urania, con quest’ultima che deve recuperare la gara contro Udine mercoledì 2 aprile. Avellino rimane decima a 36 punti: finisse così, giocherebbe i play-in.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto