Auguri Nino Benvenuti: 80 anni di storia del pugilato italiano

ROMA. Due titoli mondiali, l’oro olimpico a Roma 1960, 120 incontri da dilettante (1 sola sconfitta) e 90 match da professionista (82 vittorie e un pari). È in questi numeri la carriera di Nino...
Italian boxer Nino Benvenuti arrives in New York, USA, 7 September 1967. ANSA/OLDPIX Il pugile italiano Nino Benvenuti arriva a New York, USA, 7 settembre 1967. ANSA/OLDPIX
Italian boxer Nino Benvenuti arrives in New York, USA, 7 September 1967. ANSA/OLDPIX Il pugile italiano Nino Benvenuti arriva a New York, USA, 7 settembre 1967. ANSA/OLDPIX

ROMA. Due titoli mondiali, l’oro olimpico a Roma 1960, 120 incontri da dilettante (1 sola sconfitta) e 90 match da professionista (82 vittorie e un pari). È in questi numeri la carriera di Nino Benvenuti uno dei più grandi della storia del pugilato che ieri ha compiuto 80 anni. Il primo grande successo del pugile nativo di Isola d’Istria fu l’oro olimpico nei superwelter e il premio quale miglior pugile dei Giochi. Epiche e foriere di infinite polemiche le sfide con Sandro Mazzinghi. Nei pesi medi, leggendarie le tre sfide contro Emile Griffith per il titolo mondiale. Il 17 aprile 1967 al Madison Square Garden di New York vince l’italiano. Il 29 settembre Griffith fa sua la rivincita. Terza sfida, il 4 marzo 1968, l’italiano batte un grande Griffith. La carriera di Benvenuti finisce quando arriva sulla scena l’argentino Carlos Monzon. Il 7 novembre 1970 a Roma, Monzon vince per ko al 12º round. L’8 aprile 1971 a Montecarlo il manager Amaduzzi lancia la spugna al terzo round. Per Benvenuti è ultimo incontro.

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