Badu, siamo al conto alla rovescia

Udinese, ha ricominciato a calciare coi preparatori Miano e De Guidi: la caviglia tiene
Udine 5 Aprile 2016. Allenamento Udinese Calcio ed allenatore Luigi De Canio. Foto Petrussi
Udine 5 Aprile 2016. Allenamento Udinese Calcio ed allenatore Luigi De Canio. Foto Petrussi

UDINE. A guardarli così vogliosi in partitella, a tratti pure divertiti dalle esercitazioni proposte da De Canio, si direbbe che i bianconeri non abbiano proprio il minimo problema in vista di una partita così importante come quella da disputare domenica col Chievo al nuovo stadio Friuli.

Invece qualcosa ancora non torna, e qui non contano voglia e determinazione, bensì i muscoli e le articolazioni di qualche giocatore non ancora del tutto disponibile.

I nomi a riguardo non mancano, a cominciare da Thomas Heurtruax, rimasto in palestra ieri a causa della tendinopatia al ginocchio ricomparsa martedì, quando il difensore francese ha lanciato il primo segnale di allarme sospendendo la seduta atletica proposta alla ripresa della preparazione.

Non è detto che il problema, purtroppo non nuovo al francese, possa risolversi in tempi utili ed è per questo motivo che ieri De Canio ha subito gettato nella mischia Molla Wague, il maliano che domenica a Marassi aveva rilevato Ivan Piris.

A proposito, ieri il paraguaiano si è riproposto in gruppo svolgendo l’intera seduta, un segnale senz'altro confortante dopo la botta alla caviglia rimediata a Genova.

Ma torniamo ai problemi, quelli che non sono ancora stati del tutto risolti da Emmanuel Badu, ancora lontano dal gruppo ieri. Tuttavia, rispetto ai giorni scorsi, il mediano ha intensificato il lavoro individuale introducendo l’uso del pallone, con i preparatori Miano e De Guidi che lo hanno sottoposto ad esercitazioni decisamente intense.

La caviglia che ha riportato una contusione durante la gara con il Napoli è quindi in via di (netto) miglioramento e a questo punto sarebbe davvero una sorpresa se De Canio dovesse rinunciare ancora al ghanese domenica.

Viaggiando su questa lunghezza d’onda, il discorso vale anche per Felipe, esentato ieri dal lavoro svolto in gruppo. Dalla società arrivano tuttavia dei segnali rassicuranti, spiegano che per il difensore era previsto un lavoro differenziato senza sovraccarico, nel rispetto del programma di recupero dopo i problemi all’adduttore avvertiti la scorsa settimana.

All’appello in gruppo di ieri mancava anche Balic, costretto al forfait a causa di un attacco grastrointestinale. (s.m.)

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