Baja, il ritorno di Picco: a 59 anni al volante con grinta

Corse nell’edizione del ’93 vinta da Orioli. Domani la super speciale, via da Spilimbergo

PORDENONE. Farà 60 anni in autunno, ma la sua estate non finisce mai. Parliamo di Franco Picco, l’highlander vicentino di fuoristrada, tout terrain e cross country rally.

Giovane nell’entusiasmo, nella voglia di salire ancora in moto, di misurarsi con l’avventura, sia quella sconfinata della Dakar africana, sia quella più ristretta e “intima” dell’Italian Baja. Venne a correre sulle grave del Cellina-Meduna nella prima edizione “test”, quella del 1993 vinta da Edi Orioli, altro dakariano doc, con tredici concorrenti al via.

Ora Picco torna a Pordenone e vuole regalarsi emozioni. Chi volesse conoscerlo, farsi un selfie, ricevere un autografo, potrà farlo in Fiera alle 19 di dopodomani per il sabato dei campioni con “Sei di Pordenone se… vivi l’Italian Baja!!”. Nel padiglione 5 troverà Picco assieme a Miki Biasion, Nasser Al-Attiyah, Jean Louis Schlesser e Alessandro Ruoso.

Oggi lo shakedown. È la grande, piccola novità del Baja 2015. Una porzione di Tagliamento da 2,5 km nel comune di Sedegliano dove oggi, dalle 11 alle 15, i concorrenti potranno effettuare lo shakedown, il test con vetture da gara abituale nei rally, un po’ meno nel fuoristrada. Intanto in Fiera, sino a domattina, spazio alle verifiche sportive e tecniche dei 112 concorrenti iscritti.

Domani la super speciale. Alle 16 da piazza Garibaldi a Spilimbergo il via ufficiale. Prime le moto, seguite da quad, auto e camion.

Alle 17, al Bingo di Zoppola lo start della super special stage di 11,59 km che si concluderà in località Colonia, a Cordenons, dopo l’attraversamento dei guadi sul Meduna. Chi farà il miglior tempo assoluto sarà premiato con il trofeo Memorial “Caco” Azzaretti.

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