La Gesteco rialza la testa: colpo pesante in casa della Valtur Brindisi

Prestazione solida di Cividale, che con difesa e triple decisive interrompe la striscia pugliese e si rilancia.

Gabriele Foschiatti

 

Ecco la vera Gesteco Cividale. Prestazione solida e convincente della squadra di Stefano Pillastrini, che interrompe il periodo negativo e spezza la striscia positiva della Valtur Brindisi imponendosi per 71-79 al PalaPentassuglia. Un risultato molto prezioso nella corsa play-off: i pugliesi tornano a meno 4 e i gialloblù consolidano il vantaggio negli scontri diretti, fattore determinante in caso di classifica avulsa.

Avvio equilibrato, poi sul finire di primo quarto Cividale trova continuità dall’arco e con 4 triple consecutive spezza la parità. La lotta sotto le plance è decisiva per l’andamento del match; l’assenza di De Vico e Vildera tra gli ospiti si fa sentire: 18-26 il computo dei rimbalzi all’intervallo, di cui 12 offensivi (14 a fine gara, valsi 20 punti). Ogden ricuce e tiene vivi i suoi (34-40 all’intervallo), ma nel terzo periodo i ducali dilagano fino al massimo vantaggio di +18 (37-55). Nel quarto periodo Brindisi da squadra vera riporta in equilibrio la lotta a rimbalzo (40-42 alla sirena, 14 offensivi per parte) e arriva fino a -5 a 30’’ dal termine, ma Cividale non perde la calma e vince senza brividi.

In campo Stefano Pillastrini conferma il quintetto visto contro Torino: Redivo, Lamb, Marangon, Dell’Agnello e Berti. Piero Bucchi recupera Laquintana in uscita dalla panchina, mentre deve rinunciare a Fantoma (problema alla caviglia).

Intensità alta da entrambe le parti, le difese fanno buona guardia e non mancano gli errori, specie al tiro da fuori. La prima tripla è di Arletti – in prestito da Udine alla Valtur –, efficace in avvio ma limitato dai problemi di falli. Mentre Cividale muove bene palla e coinvolge tutti gli effettivi, l’anima di Brindisi è Calzavara, autore di 9 punti nella frazione (22 a fine gara). Sul 14-13 Ferrari spezza il sortilegio che strega i 6,75 metri e dà il via a quattro canestri dall’arco consecutivi per i gialloblù. Protagonista Redivo (16 punti all’intervallo), che piazza 6 punti pesantissimi che lanciano Cividale – solidissima in difesa – a +5. La tripla di Rota a fil di sirena è la ciliegina su un quarto convincente. La Gesteco riparte da dove si è interrotta e vola in doppia cifra di vantaggio sul 19-29 con Miani. Del Cadia spezza il parziale di 7-0, poi si sveglia Ogden e Brindisi inizia ad accorciare. Sono 8 punti nel quarto per il nativo di San Diego, i pugliesi a tornano a -4 (34-38) poi Miani sulla sirena realizza il 34-40.

Difesa Ueb protagonista anche nel terzo quarto; i friulani rubano 5 palloni e in attacco muovono bene la palla. Le percentuali finalmente sorridono: 7/21 dall’arco è già meglio del 5/24 complessivo visto contro Torino. Tutti gli effettivi portano un apporto concreo e anche quando Redivo perde slancio l’attacco non ne risente. Cividale insomma si diverte (magnifico l’assist dietro la schiena senza guardare di Dell’Agnello per Miani valso il massimo vantaggio a +18) e chiude a +15.

Nel quarto periodo Brindisi si gioca il tutto per tutto, alza l’intensità e trova varchi sotto canestro con Del Cadia (8 punti in fila, 16 totali) riportandosi sul 67-74 a 1’50’’ dalla fine. Gli ospiti non si lasciano spaventare, tengono alta l’attenzione in difesa e giocano con il cronometro. Due liberi di Lamb chiudono i conti. Ora si festeggia, poi si torna a lavoro: la testa è già alla trasferta Bologna.

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