Basket, ecco la nuova serie A2: girone unico a 20 squadre e un tesseramento in più

Introduzione dei play-in e otto turni infrasettimanali. Cinque i movimenti di mercato, uno a ridosso dei play-off

Giuseppe Pisano

Meno squadre ma più partite. Sarà così la serie A2 ’24/’25, che tornerà al girone unico al termine della riforma voluta dalla Fip per una “cura dimagrante” con cui si arriverà ad avere 20 squadre i nastri di partenza a fronte delle 28 della stagione ’21/’22.

Nuova formula con la novità play-in a precedere i play-off, sul modello di Nba ed Eurolega e una novità sui tesseramenti.

LA FORMULA

Il prossimo campionato di A2 partirà il 29 settembre e vedrà tutte le 20 squadre affrontarsi in girone unico con gare di andata e ritorno, per un totale di 38 giornate, 6 più di quest’anno. Previsti 8 turni infrasettimanali (sia all’andata che al ritorno alla 2ª, 5ª, 9ª e 11ª giornata), ultimo turno di regular season fissato per il 27 aprile.

Confermate le due promozioni in A, retrocederanno in B tre squadre. La prima classificata della regular season verrà promossa direttamente al piano superiore, l’altra promozione verrà assegnata dopo i play-off (11 maggio al 18 giugno), a cui accedono le squadre dal 2° al 7° posto.

Altri due posti verranno assegnati tramite i play-in, utili a tenere viva la lotta a centro classifica ed evitare partite prive di significato nelle ultime giornate di stagione regolare.

Play-in su due turni in gara secca sul campo della meglio classificata: 8ª e 9ª affronteranno al turno successivo le vincenti delle sfide 10ª-13ª e 11ª-12ª. In coda l’ultima classificata retrocederà in B, dalla 16ª alla 19ª play-out in turno unico al meglio delle cinque partite, dall’11 al 21 maggio.

TESSERAMENTI

Saranno cinque i movimenti di atleti senior in entrata consentiti nel campionato ’24/’25, uno in più di quest’anno.

Confermati due tesseramenti per il girone d’andata (scadenza 10 gennaio) e altrettanti per il girone di ritorno (scadenza 11 aprile), la novità è il tesseramento suppletivo dal 14 aprile al 3 maggio 2025 di un atleta senior di qualsiasi cittadinanza ma esclusivamente proveniente da federazione estera, che non abbia giocato in Italia nella stessa stagione.

In questo modo si vuole evitare la pesca fra le squadre italiane ormai appagate o retrocesse (vedi nel maggio 2023 gli ingaggi di Logan, Banks, Terry e altri dalla serie A), e al tempo stesso dare l’opportunità alle società di sostituire giocatori infortunati a ridosso dei play-off.

I numerosi casi di quest’anno, con Udine (infortunio di Clark), Forlì (Allen out) e Rieti (Hogue indisponibile) costrette a giocare la post season con un solo straniero, hanno indotto la Fderazione a correre ai ripari.

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