Bonucci beffa la Roma e la Juventus allunga

Sfida intensa: doppio Tevez e Totti su rigore, bel gol di Iturbe
Di Franco Zuccalà
c , 06.10.2014 , Torino, Serie A 2014/15 4a giornata - Juventus-Roma nella foto: il gol di Leonardo Bonucci del 3 a 2
c , 06.10.2014 , Torino, Serie A 2014/15 4a giornata - Juventus-Roma nella foto: il gol di Leonardo Bonucci del 3 a 2

TORINO. Bonucci ha deciso nel finale con un gol discusso una partita intensa, nervosa, giocata con il sangue agli occhi. È stato il 22esimo successo interno consecutivo dei bianconeri. In realtà, la Juve è sembrata meglio inizialmente, poi la Roma; ma che primo tempo: 4 gol, 3 rigori (2 segnati da Tevez e uno da Totti), un’irresistibile rete di Iturbe, Garcia espulso. Protagonista l’arbitro Rocchi, che forse ha visto più di quel che c’era. Troppa tensione, tanti gialli, tanti colpetti velenosi.

Nella ripresa i toni sono stati più pacati; meglio la Roma, ma occasioni sui due fronti, con traversa scheggiata da Morata nel finale. Dopo il gol decisivo di Bonucci, sono ricominciati i colpi bassi e alti: espulsi Morata e Manolas. Per quanto il traguardo sia lontano, la scoppola inflitta dalla Juve alla Roma finirà per influire in qualche modo sul morale della squadra di Garcia che ha, è vero, le attenuanti delle assenze di De Sanctis e De Rossi, ma di fatto è rimasta dietro ai bianconeri.

Si era detto che nella graduatoria dei valori la Roma aveva raggiunto la Juve, e forse sarà vero, ma intanto i campioni in carica hanno tre punti importanti di vantaggio sulla squadra giallorossa. Allegri, sorpresa dell’ultim’ora, ha fatto giocare Pirlo in regia e dirottato Vidal in panchina; Marchisio è tornato a fare la mezz’ala. Llorente e Tevez hanno dimostrato di essere più affidabili delle frecce giallorosse. Il round diretto si è concluso, insomma, con un primo verdetto eloquente. Garcia ha preferito Holebas a Cole e Iturbe a Florenzi.

La Juve ha dimenticato Madrid. La Roma ha cercato di imporre alti ritmi alla partita, ma è stata la Juve a portare i primi affondi. Pirlo (tampinato spesso da Pjanic) ha saputo prendere il timone del gioco bianconero. Le frecce giallorosse Gervinho e Iturbe (che si sono invertiti le corsie) sono state fronteggiate da Caceres e Chiellini, non senza difficoltà. Totti ha trovato Bonucci sulla propria strada. Su uno spunto di Tevez (che si è spesso fatto largo da sinistra), Marchisio è stato toccato da Holebas in area. Rocchi non ha fiatato. La fase difensiva giallorossa ha avuto il suo perno in Keita, quasi un sosia di De Rossi, autore di una grande prestazione. La Juve è stata più propositiva e la Roma ha trovato difficoltà nelle ripartenze.

Al 26’ il colpo di scena: fallo di Totti su Pirlo dai 25 metri. Pirlo ha battuto e Maicon, in barriera, ha respinto col braccio: dentro o fuori? L’arbitro prima ha fischiato la punizione, poi ha indicato il dischetto. Proteste. Tevez ha spiazzato Skorupski sulla destra. Garcia ha preso in giro Rocchi, che l’ha espulso. Al 31’ altro rigore per un chiaro placcaggio di Lichsteiner su Totti e realizzato dal capitano giallorosso sulla sinistra di Buffon. A questo punto il nervosismo ha dominato la scena, in campo e fuori.

Rocchi ha avuto difficoltà a tenere in pugno la gara. La Juve ha creato situazioni pericolose, ma la coppia Gervinho-Iturbe ha superato Caceres e l’ex veronese ha giustiziato Buffon sulla sinistra, al 44’. Gervinho, approfittando di un problema muscolare a Caceres (sostituito da Ogbonna) è andato a tirare accentrandosi da sinistra: palla di poco alta. Sarebbe stato il colpo di grazia, per la Juve. Ma a tempo scaduto, Pjanic ha agganciato Pogba sul limite dell’area, all’ingresso da sinistra: ancora rigore, solite proteste e gol di Tevez sulla destra di Skorupski, che all’inizio della ripresa ha fermato Pogba, lanciato a rete. Pjanic al 14’ su assist di Gervinho dal fondo, ha sbagliato un gol fatto. Allegri ha sostituito Llorente (non eccezionale) con Morata (veloce, ma ben bloccato dal formidabile Manolas), la Roma Iturbe (bravo, ma stanco) con Florenzi. Sostituito anche Totti (Destro). Occasione pure per Nainggolan, fuori d’un pelo. Nel finale si è visto Vidal al posto di Pirlo.

Morata di testa ha scheggiato la traversa, anche Tevez ha avuto un’occasione. Poi Bonucci, al 41’, ha messo la sua sigla sul risultato con un gran tiro sulla destra di Skorupski. C’era offside di Vidal, piazzato davanti al portiere romanista. Poi una mischia Morata-Manolas ha fatto scattare il rosso per entrambi. Brutto finale.

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