L’Udinese a Como cola a picco: finisce 4-1

Kamara regala il vantaggio ai padroni di casa dopo cinque minuti, ma i friulani affondano come collettivo. Fabregas asfalta Runjaic nelle scelte tattiche

Antonio Simeoli

Non era un caso se la Serie B inglese due anni fa aveva aperto un’indagine sul passaggio dell’esterno difensivo Kamara dal Watford alla cugina Udinese per 19 milioni di euro. Il sospetto era di una cifra gonfiata. Suvvia, bastava sintonizzarsi mezzo tempo su quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno lunedì 20 sera per capire che sarebbe ora che Pozzo facesse tornare a casa parte di quei 19 milioni per un esterno decente, che eviti magari di far finire la sua squadra sotto di un gol dopo 5 minuti.

Per carità è stata tutta l’Udinese ad affondare assieme a Kamara regalando un tempo e un altro gol al Como e pure la ripresa. Perchè, caro Runjaic (asfaltato da Fabregas nelle scelte tattiche), se la partita quasi la riprendi e resti pure con l’uomo in più non puoi continuare a stare fuori dalla partita. Ci devi entrare. e in fretta. No, non era proprio serata se a farsi espellere subito dopo Goldaniga è stato proprio Solet, che nelle prime tre uscite era parso il più forte e lucido in campo: dal suo rosso l’Udinese è tornata anzitempo negli spogliatoi, posto che vi fosse mai uscicita.

A completare la trasferta nata male e finita peggio l’ex Salisburgo salterà la gara contro la Roma. Se non l’avrete capito bisogna fare punti per star tranquilli. Speriamo che la pioggia abbia spazzato via anche questa piccola Udinese. —

 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto