Calciomercato, con Paloschi al Chievo l’Udinese va su Inglese

La pista italiana vede in lizza anche Falcinelli, trattativa per Babacar congelata

UDINE. Gira e rigira l’Udinese ha un chiodo fisso, uno sorta di centro di gravità permanente – avrebbe detto Franco Battiato – che condiziona il proprio mercato: l’attaccante che deve sostistuire Duvan Zapata, tornato al Napoli (che farà cassa con il colombiano).

Per questo sta cercando di percorrrere la via italiana, o meglio, quella di un giocatore rodato dal nostro campionato di serie A, anche se è difficile scovare un centravanti da 10 milioni (circa) e un milioncino di stipendio (al massimo) da portare in Friuli per fare contento Gigi Delneri. Perciò ha sondato la possibilità di fare il bis con il Napoli con Leonardo Pavoletti (che non faceva i salti di gioia davanti alla corte dell’Udinese, senza dimenticare che il suo è un contratto da oltre un milione e mezzo a stagione: scartato), per poi puntare decisamente su Khouma Babacar, il senegale della Fiorentina che pare sempre in procinto di esplodere, salvo poi rimandare i fuochi d’artificio. Un rendimento che ha portato i viola a valutare la cessione dell’attaccante che però vorrebbe fare ancora un tentativo per convincere Stefano Pioli, il nuovo tecnico.

Tutti indizi che, aggiunti alla situazione della società (i Della Valle l’hanno messa in vendita), hanno dettato una risposta interlocutoria del direttor sportivo Pantaleo Corvino. «Risentiamoci più avanti». Uno slittamento che non gioca a favore dell’Udinese con il raduno della squadra per il precampionato ormai all’orizzonte. Così Gino Pozzo e i suoi uomini di mercato tengono in caldo altre piste, come quella che porta a un altro assistito di Patrick Bastianelli, quel Diego Falcinelli che vuole un posto da titolare dopo il prestito (positivo) a Crotone e ha chiesto la cessione al Sassuolo: costa una decina di milioni, vuole un contratto da 800 mila euro, si dice. Fattibile.

Ma nell’attesa l’Udinese ha intenzione di sondare il terreno su un altro nome inserito nella lista un mesetto fa, al termine del campionato, quando è cominciata la caccia al centravanti: Roberto Inglese. Il Chievo non ha mai manifestato l’intenzione di cedere l’attaccante, ma l’imminente rientro di Alberto Paloschi il gialloblù, dopo un anno all’Atalanta e la dorata parentesi in Premier con lo Swansea di Francesco Guidolin, potrenne mutare lo scenario. D’accordo, il patron Luca Campedelli ha dato mandato di piazzare prima l’ex bianconero Antonio Floro Flores, dopo il prestito di Bari (potrebbe restare in B al Novara), ma Pozzo farà ugualmente un tentativo per Inglese, attaccante duttile che però non ha i “galloni” del bomber. Forse questo è l’unico vero dubbio dell’Udinese, oltre a un prezzo che potrebbe essere troppo alto per i gusti bianconeri.

Tutte considerazioni che portano a tenere ben presente la pista straniera. Il nome di Lucas Alario, il centravanti 24enne del River Plate è ancora calda. Piace anche perché l’argentino ha anche il passaporto italiano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Argomenti:udinese calcio

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto