Calciomercato, Pozzo ancora al palo: prima deve vendere
UDINE. Il Watford banchetta con un mercato a cifre impensabili, l’Udinese continua a lavorare sottotraccia per centrare i propri obiettivi che non sono certo altisonanti come quelli del “cugino” inglese. É questa la fotografia dell’estate bianconera che, come riferiamo in questa pagina, fa arricciare non poco il naso ai tifosi friulani. Che aspettano ancora di conoscere il nome del primo rinforzo per la rosa che verrà messa a disposizione di Stefano Colantuono.
Il problema, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei giorni scorsi, si chiama cessioni. L’Udinese non è riuscita ancora a chiudere nemmeno un’operazione in uscita e di conseguenza non può nemmeno fare acquisti a meno che non si tratti di giovani che vanno a completare la rosa. Simone Pepe è svincolato, può essere ingaggiato subito, ma Pozzo se non cede qualcuno lo gli fa mettere nero su bianco (le due parti non hanno parlato di contratto ma l’Udinese all’ex juventino dovrebbe proporre un triennale).
I giocatori che la proprietà ha deciso di mettere sul mercato sono tre. Il primo è Allan. Il brasiliano è l’unico per il quale sia arrivata un’offerta oltre i dieci milioni ed è quella del Napoli. De Laurentiis ne mette 13 sul piatto della bilancia, ma non bastano. E alla finestra ci sarebbe la Juve.
L’altro giocatore in lista di partenza è Thomas Heurtaux. La Roma si è fatta avanti con un’offerta onestamente irrisoria (4 milioni più il prestito di un giocatore). Da qui l’intenzione di Gino Pozzo di girare il difensore al Watford. Nelle ultime ore, però, si è fatto avanti per il francese Olympique Lione: la soluzione che intriga non poco Thomas che vedrebbe di buon occhio un ritorno in madrepatria. In partenza ci sono anche Gabriel Silva e Badu.
Il mancino brasiliano, dopo una stagione deludente e caratterizzata da un serio infortunio, vuole rilanciarsi e per farlo vuole giocare. Il Granada, al momento, sembra la soluzione più probabile. A quel punto l’Udinese potrebbe ufficializzare l’ingaggio dell’iracheno Adnan o dell’argentino Vangioni (ma uno non esclude l’altro se dovesse partire anche Pasquale).
In ogni caso gli investimenti sul mercato dell’Udinese saranno inferiori a quelli del Watford. A Londra le entrate in termine di diritti tv e non solo sono diverse. In Friuli bisogna fare le nozze coi fichi secchi. Non è così da oggi, ma da sempre.
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