Caravelli: «Che emozione vincere i 200»

Atletica, Marzia raggiante dopo i due tricolori conquistati. «Ma a Roma non correrò quella gara, il posto è della Hooper»

PORDENONE. E’ stato un fine setimana da ricordare per l’atletica pordenonese. All’antica e prestigiosa Arena di Milano sono giunti arrivati tre titoli italiani: due con Marzia Caravelli nei 100 ostacoli e nei 200 piani, uno nel salto in alto con Alessia Trost.

E ora, dopo Milano, all’orizzonte c’è Mosca, coi Mondiali che si disputeranno sulla pista dove nel 1980, alle Olimpiadi, vennero incoronati campioni olimpionici Pietro Mennea e Sara Simeoni, proprio nei 200 e nel salto in alto.

Ieri Marzia Caravelli è stata raggiunta da numerose chiamate mentre stava per volare a Roma. Ora inizia il bello. Ci sono molti allenamenti da sostenere al centro federale di Formia. Già, la cittadina sul Tirreno dove Pietro Mennea e Sara Simeoni costruivano i loro trionfi. «Ma a Mosca non disputerò i 200 piani – rivela Marzia –, quel posto è di Gloria Hooper».

La “freccia nera” di Verona era favorita nei 200 a Milano. Caravelli, grazie a una curva perfetta, l’ha preceduta di 5 centesimi, tagliando il traguardo in 23”16, contro il 23”21 della gazzella di origine ghanese.

«Devo ancora rivedere il video della gara – spiega Marzia –, tutti mi dicono che ho eseguito una curva perfetta, forse non me ne sono resa conto. Non mi aspettavo certamente quel tempo. Migliorare di 22 centesimi il personale sui 200 è stata una grande soddisfazione».

Papà Stefano e mamma Simonetta si sono uniti ai complimenti, così come la sorella Serena, che ha qualche anno più di lei. E’ grazie a quest’ultima se Marzia colleziona titoli: «Lei faceva atletica e così per imitarla ho provato anch’io».

Impossibile per ora un ritorno a Pordenone, la sua città. Non tragga in inganno la sua simpatica cadenza romanesca: lei non tradisce le sue origini. Se ne parlerà dopo i mondiali. «Non vedo l’ora di tornare a Pordenone. Staccherò la spina dopo Mosca. Ora vado a Formia, lì dovrò provare i cambi per la staffetta».

Caravelli disputerà infatti oltre ai 100 ostacoli la staffetta 4x100. La partenza per la Russia è prevista il 13 agosto. Questo significa che dal 16 agosto prossimo la vedremo in pista in Russia praticamente ogni giorno. Il 16 infatti sono in programma tre turni di 100 ostacoli; il 17 le semifinali e la finale della specialità.

Il 17 e il 18 agosto spazio alla staffetta 4x100. Per ora non gareggerà né nei 400, né nella staffetta 4x400. A Roma da quest’anno Marzia Caravelli si allena alla Farnesina, in un impianto vicino allo stadio Olimpico. Agli allenamenti si reca in automobile.

«Ormai sono indisciplinata anche io – scherza – abituata come sono al traffico della capitale». Infine il rapporto con Alessia Trost, caratterizzato da un’amicizia speciale. «Siamo molto legate grazie alla nostra città. Facciamo il tifo l’una per l’altra. Purtroppo abbiamo poco tempo per frequentarci».

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