Carnera tutto esaurito per la grande festa dell’Apu
Domenica l’ultima gara casalinga contro Torino: sarà l’occasione per i tifosi di ringraziare società, staff e squadra

Apu, una festa tira l’altra. Dopo aver celebrato la promozione matematica battendo Rimini e prolungato il brindisi vincendo in quel di Pesaro, la squadra bianconera si prepara a un altro momento da ricordare: domenica concluderà il proprio campionato vincente ospitando al palasport Carnera la Reale Mutua Torino nella gara che precederà la consegna del trofeo della serie A2 da parte della Lega Nazionale Pallacanestro.
Sold Out
Si giocherà anche stavolta in un palasport Carnera stracolmo di gente. Nel pomeriggio di ieri è scattata la prevendita dei biglietti nel circuito Vivaticket: poche centinaia i tagliandi a disposizione, quasi tutti venduti nel giro di poche ore nonostante la giornata di festa e moltissima gente in gita con parenti e amici. Ne restano una manciata, chi intende assistere all’ultima di campionato deve affrettarsi, perché è facile immaginare che nella giornata di oggi verrò esposto il cartello “tutto esaurito”.
Ringraziamenti
Quando scorrono i titoli di coda, solitamente si snocciolano i nomi di chi ha contribuito all’opera. Domenica al Carnera l’occasione sarà buona per dire ancora grazie ai dodici giocatori del roster, allo staff tecnico e ai dirigenti che hanno realizzato questo capolavoro. Aspettiamoci qualche sorpresa (t-shirt celebrative, striscioni, passerelle): non c’è più motivo di essere scaramantici.
Fine ciclo
La sfida contro Torino concluderà anche un periodo lungo nove anni sui campi di serie A2, in cui l’Apu ha recitato dapprima come neopromossa, poi da outsider e nelle ultime cinque stagioni da protagonista. Dal primo match, il 2 ottobre 2016 a Cividale contro Ravenna, a quello di domenica contro Torino sono state giocate oltre 300 gare, con gioie, delusioni e tante emozioni. Dalla prossima stagione sarà serie A, un nuovo capitolo attesissimo da tutto il popolo bianconero.
Ultima trasferta
La febbre per l’Apu è altissima, basti vedere il nutrito seguito di tifosi per Alibegovic e compagni a Pesaro. Un palasport bello e molto capiente (oltre 10 mila posti), roba da serie A: è stata quasi una prova in vista della stagione da neopromossa in arene prestigiose. Alla fine Udine ha vinto anche contro la Vuelle, e dopo la sirena del 40’ i giocatori sono andati a festeggiare insieme ai fedelissimi accorsi nelle Marche.
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