Carnico, lo scudetto tutto in 90 minuti
TOLMEZZO. Non è la prima volta e non sarà certamente l’ultima che per assegnare lo scudetto del Carnico si deve attendere l’ultima giornata e sarà Real Ic-Cedarchis la partita che deciderà se i biancorossi di Imponzo e Cadunea potranno cucirsi sulle maglie il loro quinto scudetto.
Un pareggio e una concomitante vittoria del Cavazzo significherebbe spareggio, mentre una sconfitta (sempre con il Cavazzo vincente) significherebbe sorpasso.
Da sempre il derby “del ponte” ha assicurato partite ad alta tensione agonistica, vista la sana rivalità tra i due paesi confinanti, quindi la parola “biscotto” che sui social sta trovando ampio spazio, non è nel dna dei giallorossi.
Da verificare in casa biancorossa quanta sia costata a livello psicologico la sconfitta di Sutrio e quanto lo stress condizioni mentalmente i molti giovani non abituati a simili situazioni di impasse emotivo.
Mister Ortobelli dovrà poi fare i conti con qualche assenza di peso (il difensore Mori ed il centrale Matiz reduce da un lungo e fastidioso infortunio).
Sul fronte cavazzino, tutti i bookmakers danno la formazione di mister Negyedi strafavorita nei confronti di un tranquillo Verzegnis, le cui motivazioni sono al lumicino dopo aver ottenuto la matematica salvezza, ma dopo aver fatto soffrire il Real Ic c’è la volontà di ripetersi con i campioni in carica.
In Seconda categoria possibilità per il Trasaghis di vincere il girone andando a punteggio pieno nella trasferta di Pontebba, mentre un pareggio significherebbe spareggio con l’Audax, quindi se ci fosse sconfitta e vittoria del Tarvisio a Priuso, al secondo posto ci andranno i tarvisiani per miglior differenze reti.
In Terza tutta l’attenzione è nella lotta per il terzo posto che varrà il salto di categoria con protagoniste Illegiana ed Ancora distanziate di un sol punto.
I neroverdi di Illegio saranno impegnati a Gemona contro la Stella Azzurra, reduce dalla sconfitta di Ravascletto che ha ufficializzato la promozione dei biancoverdi, mentre l’Ancora riceverà al “E. Gennaro” la Viola per un match sulla carta più che abbordabile.
Nell’ipotesi di sconfitta dell’Illegiana e pareggio dell’Ancora (fattore quanto mai improbabile ma possibile) le due squadre finirebbero a pari punti e in Seconda categoria ci andrebbe, per differenza reti negli scontri diretti, l’Illegiana.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto