Casarsa vince il derby e resta in vetta

Basket serie D, la squadra di De Stefano supera l’Aviano all’overtime. Primato in condominio per l’Humus Sacile

PORDENONE. Nel campionato di serie D è sempre più sfida a due tra Humus Sacile e Casarsa, che anche nella penultima giornata di andata hanno vinto mentre le avversarie dirette arrancano.

Il derby tra casarsesi e Aviano ha avuto bisogno di un overtime per decretare il successo di Cristante e compagni, mai sconfitti in volata con cinque supplementari già giocati.

Nel primo quarto il Casarsa è stato padrone dell'area, 22-12, poi con la difesa a zona l'Aviano non ha concesso nessun punto per oltre 8' ai padroni di casa, piazzando uno 0-17 che portava avanti sul 22-29 gli ospiti, ma che perdevano Gaglianone per infortunio, ma che comunque arrivavano al massimo vantaggio sul 31-44.

L'ingresso di Bondelli (3 su 5 da due, 3 su 4 dalla lunetta e 6 rimbalzi) dava la carica al Casarsa e con un suo canestro c'era il sorpasso sul 50-49.

Gli avianesi sul 57-57 perdevano palla nell'ultimo attacco e si andava all'overtime dove decideva Pignaton con una tripla e un canestro da due.

Bene D'Angelo, 8 su 12 da due e 6 su 10 ai liberi e bravo a cancellare dal campo Galli (2 su 4 da tre, 4 su 5 da due e 1 su 3 ai liberi) dal campo nell'ultimo quarto e nel supplementare, zero punti dopo i 15 dei primi 30'.

Tre quarti senza problemi, anche senza Varuzza, per l'Humus a Udine, arrivato con facilità sul più 20. Poi un quarto finale in cui i liventini hanno smesso di difendere, e gli udinesi sono arrivati fino sul meno 4, 64-48, al 37'.

È stato un canestro di Bellinvia, 3 su 7 da tre, 4 su 10 da due, 2 su 5 ai liberi, e uno dell'mvp Dal Bello, 7 su 12 da due, 2 su 2 ai liberi e 4 recuperi, a mettere al sicuro il successo.

Vittoria senza giocare per il Sistema, che sale così a 4 punti in classifica. A Gonars nello “spareggio” tra le cenerentole i pordenonesi hanno beneficiato del 20-0 a tavolino per il mancato arrivo del medico, mentre è obbligatoria la sua presenza.

Un primo tempo giocato alla pari, un secondo con il parziale di 51-24 per gli udinesi, così il Rorai dopo una serie di vittorie è affondato a Udine sul parquet del Cussignacco.

Contro una formazioni alta e fisica e dove entrare in area era quasi impossibile, il Rorai ha pagato la pessima giornata da oltre l'arco, Lucas 0 su 6 (5 su 6 da due e 3 su 4 dalla linea), Gri 0 su 4 (e 3 su 11 da due) e Dal Moro 1 su 4 (3 su 6 da due e 3 su 5 in lunetta), il migliore è stato Bomben, 1 su 1 da tre, 2 su 4 da due, 2 su 3 ai personali e 3 recuperi.

Cbu Udine-Humus Sacile 66-72 (17-21, 31-43, 44-62). HUMUS SACILE: Mack, Dal Bello 16, Chiesurin 8, Fabbro 13, Bomben 2, Verardo 2, Mulato 5, D’Agnolo ne, Bellinvia 17, Bovolenta 9, Citton ne. All. Brecciaroli.

Cussignacco-Rorai 89-58 (20-16, 36-34, 66-50). RORAI: Lucas 13, Zatti 4, Dal Moro 12, Rodaro 4, Valente, Gri 6, Basso Luca, Brusadin 4, Lovatini 2, Corazza, Bua 4, Bomben 9. All. P. Freschi.

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