Cda Talmassons già retrocessa: adesso bisogna onorare il campionato

L’addio alla serie A1 femminile di volley è matematico ma mancano due partite, poi ci sarà tempo per pianificare l’immediata risalita

Alessia Pittoni
Olga Strantzali in ricezione
Olga Strantzali in ricezione

Resettare la delusione per la retrocessione in A2 divenuta ufficiale sabato sera dopo la sconfitta contro Firenze e giocare a testa alta le ultime due partite del campionato di A1 per onorare la maglia e la stagione disputata fino ad ora.

Per le giocatrici della Cda Volley Talmassons Fvg sono infatti in programma ancora due turni da giocare: mercoledì 26 febbraio, alle 20.30 a Perugia, e sabato 1 marzo, alla stessa ora, a Busto Arsizio.

Poi, per la formazione allenata da Leonardo Barbieri, ci sarà il rompete le righe e, con la fine degli allenamenti, tutte le energie verranno dedicate alla costruzione della rosa della prossima stagione per disputare un’A2 di alto livello oppure, se le condizioni lo permetteranno e se dovesse liberarsi qualche posto, provare a rifare la massima serie acquisendo i diritti.

Il tempo, questa volta, sarà dalla parte del club friulano perché sarà la prima formazione, assieme alla seconda retrocessa che sarà con tutta probabilità una fra Roma e Firenze, a essere libera da impegni di gioco.

Al termine della regular season, infatti, partiranno i play-off tra le prime otto classificate che assegneranno lo scudetto ma, anche, i play-off Challenge che impegneranno le squadre dalla nona alla dodicesima posizione, le uscenti dai quarti dei play-off ed eventualmente, a seconda delle qualificazioni alle coppe europee già acquisite, le eliminate delle semifinali, che competeranno per un posto nella terza competizione europea della stagione 2025-26.

Ci sarà quindi tutto il tempo per mettere le basi per la prossima stagione. Relativamente alla gara di domani, quel che è certo è che per la Bartoccini Mc-Restauri Perugia sarà una partita vera: con 22 lunghezze, infatti, le umbre non hanno ancora in mano la salvezza e hanno bisogno di almeno un punto, meglio se due, per chiudere i giochi. All’andata, l’8 dicembre, le perugine si imposero in tre set a Latisana al termine di una partita che, fatta eccezione per parte del primo parziale, vide le friulane quasi sempre in difficoltà.

Perugia ha potuto contare, quest’anno, sul braccio esplosivo dell’opposta ungherese Anett Németh capace di mettere a terra ben 527 palloni, seconda in tutta la A1 solo a Ekaterina Antropova, le uniche due atlete a superare quota 500.

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