La Cda Talmassons ci ricasca: sconfitta in casa contro l’ultima in classifica
Le ragazze in fucsia perdono un altro scontro diretto per la salvezza fra le mura amiche: avanti di un set, le friulane cedono a una Roma più in palla
La Cda ci ricasca. Anche nello scontro diretto contro l’ultima in classifica Smi Roma, che ha aperto il girone di ritorno di A1 femminile, la formazione friulana non è riuscita a sbloccarsi perdendo ancora in casa e facendosi superare in graduatoria proprio dalle laziali. Come un copione già visto, dopo un ottimo primo parziale la Cda Volley Talmassons Fvg è andata spegnendosi, incapace di trovare le contromisure ai cambi di formazione del tecnico avversario che, con l’opposta Andalusi per Orvosova, ha trovato la chiave per vincere la partita.
In avvio la Cda ha schierato il consueto sei più uno con Eze in regia, Storck opposta, Shcherban e Strantzali in banda, Kocic e Botezat al centro e capitan Ferrara libera. Roma ha risposto con Mirkovic al palleggio, Orvosova opposta, Rucli e Schoelzel al centro, Salas e Melli in banda e Zannoni libera. I primi minuti sono stati a favore delle giallorosse che si sono portate sull’1-3; la Cda si è affidata a Strantzali: dalle sue mani sono passati i punti del pareggio e dell’allungo. Un muro di Botezat ha firmato l’8-5 e da lì la squadra di casa si è sempre trovata in vantaggio, anche di sette punti (19-12). Ferrara e compagne hanno potuto così gestire con una certa tranquillità il set e i tentativi di tornare in partita della formazione ospite, che è stata pericolosa soprattutto al servizio. Le romane sono riuscite ad avvicinarsi fino al -3 ma la squadra di Talmassons ha saputo restare compatta e lucida nel finale. A chiudere il parziale ci ha pensato un attacco di Storck.
Subito avanti la squadra di coach Barbieri nella seconda frazione (3-1) ma le ospiti hanno ricucito anche grazie all’ingresso di Adelusi per Orvosova, cui la formazione di casa non ha saputo prendere le misure a muro. I due sestetti hanno proseguito il set spalla a spalla: la Cda si è trovata avanti di due punti (14-12) ma a prendere in mano le redini del set è stata Roma, autrice di un parziale di cinque a zero (14-17) che ha messo in crisi le friulane. Barbieri ha dato spazio a Pamio per Shcherban ma la Cda non è riuscita a recuperare subendo il gioco delle ospiti. Il set si è chiuso su un errore al servizio di Strantzali.
Terzo parziale fotocopia del secondo con la formazione di casa subito avanti di qualche punto ma con le ospiti sempre sotto (6-4, 16-14). In casa Cda positivo l’ingresso di Gannar per Botezat; le Pink Panthers hanno tenuto il vantaggio fino alla fine della frazione poi, proprio come accaduto nel secondo set, si è spenta la luce e con un parziale di otto a uno la Smi Roma Volley si è portata avanti nel conto set. Nella quarta frazione coach Barbieri è partito con Gannar titolare; sotto 1-4 la Cda è passata avanti 7-6 per poi finire preda del muro romano che ha siglato, su Shcerban e Storck il 7-9 e il 7-10. La reazione questa volta non c’è stata e la Cda è piombata in quel limbo già visto negli altri scontri salvezza giocati a Latisana: le ospiti si sono portate avanti di sei punti giocando con scioltezza di fronte a una formazione di casa che è sembrata issare bandiera bianca. Un sussulto della Cda, aiutato da alcuni errori delle ospiti, ha ristretto la forbice dal meno sette (11-18) al meno uno (20-21) ma non è bastato ad allungare la partita che ha spedito a Roma i tre punti salvezza.[TESTO][FINETESTO]
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