Che Milan anche in salita! Secondo nella quarta tappa della Valenciana: domenica lo sprint
Il bujese è super anche con un arrivo all’insù, lo batte solo Buitrago. Il 9 febbraio l’ultimo atto della Vuelta, finalmente adatto ai velocisti
![Milan 2° davanti al compagno di squadra Soderqvist foto petrussi/bettini](https://images.messaggeroveneto.it/view/acePublic/alias/contentid/1h4f61e36uplu6oq7qm/0/milan-valenciana-jpg.webp?f=16%3A9&w=840)
Nuova stagione, vecchie abitudini. E quindi Jonathan Milan è già in una condizione smagliante. Al quarto giorno di corse del 2025, la quarta tappa della Vuelta Valenciana si è piazzato secondo a Portell de Morella, che solo dal nome si capisce che non era proprio un arrivo disegnato per velocisti.
Il 24enne sprinter della Lidl Trek è stato battuto solo dal colombiano Santiago Buitrago, piccolo e scattante ex compagno di squadra del bujese alla Bahrain, che sullo strappo finale verso il grazioso paesino spagnolo ha piazzato il classico colpo doppio; tappa e maglia di leader della breve corsa a tappe, che domenica si concluderà a Valencia con, finalmente dopo 5 giorni, una tappa piatta adatta ai velocisti.
Milan è andato vicinissimo al successo, perché dopo 180 km di gara e 4 salite (vere) superate, anche se ovviamente a fatica vista la mole, solo dentro l’ultimo km è stato staccato dal più scattante colombiano.
Nella tappa finale a Valencia, con una gamba così è chiaro che si potrà giocare il successo nella scontatissima volata. Rivale più accreditato la vecchia conoscenza del Giro d’Italia, l’australiano Kaden Groves (Alpecin): con una gamba così più che battibile.
«Grazie alla squadra sono riuscito tre volte a tornare sotto il gruppo dopo le salite, con l’aiuto di Soderqvist sono entrato all’ultimo km e abbiamo ripreso Castrillo che era in fuga, ma quando ho visto piombare Buitrago, che conosco bene, ho capito che sarebbe stata dura in un arrivo così», ha detto il friulano alla fine.
Il compagno di squadra svedese ha cercato di contrastare il colombiano, che però negli ultimi 300 metri è andato come una moto guadagnando 12” proprio su Milan piazzatosi comunque secondo e, attenzione, davanti a gente come Joao Almeida (Uae) o l’altro Bahrain Pello Bilbao, che si stavano giocando la classifica generale e che sono scalatori. Insomma, il friulano vola. E con progressi così fra qualche anno potrà strizzare l’occhio anche a una corsa come il Giro delle Fiandre. Altro che Valenciana.
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