Milan e i giganti del Nord: la stagione delle Classiche entra nel vivo

La classifica è guidata da Re Taddeo con 12 mila punti, più del doppio di quelli di Remco Evenepoel che però si sta riprendendo in fretta dalla brutta caduta di un paio di mesi fa

Tempo di Classiche del Nord, tempo di primavera che arriva, tempo di muri e pavè. E per chi ama la bici si tratta di profumi e sensazioni senza eguali.

Oggi in Belgio si corre la prima classica del Nord della stagione, l’apertura del più grande spettacolo dopo il Big Ben con uno che pedala eccome e la bici ce l’ha nel cuore.

Apertura belga

La corsa si chiama Omloop Heet Nieuwsbland, partenza da Gand arrivo a Nineve. C’è anche il Muur van Geraardsbergen, il Grammont, il Muur, quell’erta che che per anni ha caratterizzato il Giro delle Fiandre. Favorito d’obbligo è il belga Wout Van Aert (Visma). Non ci sarà Jonathan Milan, che per l’apertura della stagione delle classiche, dopo i due successi in volata all’Uae Tour, ha scelto la Kuurne Bruxelles Kuurne di domani, 196 km, ultimo muro a oltre 50 km dall’arrivo, una gara per ruote veloci. Di più, dopo quelli in Medio Oriente un altro festival dei velocisti. Il campione della Lidl Trek, che sarà spalleggiato da gente come Edward Theuns o un big come Jasper Stuyven, già capace di vincere il Fiandre, dovrà vedersela con sprinter come Jasper Philipsen (Alpecin), Tim Merlier (Quick Step), Olav Kooij (Visma), Biniam Girmay (Intermarchè), Alexander Kristoff (UnoX), Jordi Meeus (RedBull) e lo stesso Van Aert. Insomma, per il bujese, una specie di prova generale per le volate del Tour, in cui è atteso al debutto a inizio luglio.

Verso la classicissima

Poi per Jonny sarà tempo di Tirreno-Adriatico in cui cercherà di lasciare il segno come nel 2024 quando si prese due tappe e la classifica a punti. Sarà questo il viatico migliore per correre il 22 marzo la Milano Sanremo. Lì, oltre che dai colleghi velocisti, dovrà guardarsi anche da big come come Mathieu Van der Poel o Tadej Pogacar, che da mesi progetta un attacco da lontano proprio per far fuori le ruote veloci.

Il più forte azzurro

Insomma, Milan balla al Nord dove ieri è sbarcato con una etichetta pesante: secondo la classifica Uci, riveduta e corretta dopo l’Uae Tour, il bujese è il 15° corridore al mondo, primo di gran lunga degli italiani (secondo è Antonio Tiberi, 34°). La classifica, manco a dirlo è guidata da Re Taddeo con 12 mila punti, più del doppio di quelli di Remco Evenepoel che però si sta riprendendo in fretta dalla brutta caduta di un paio di mesi fa.

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