Cinque sconfitte consecutive, Udinese cercasi: nel tunnel non si vede ancora la luce
Ripercorriamo i filotti negativi messi assieme dall’Udinese nelle ultime stagioni: il record (11) con Oddo, Guidolin perse le prime 4 gare poi andò in Champions

La più lunga è quella della stagione 2017-2018, la più “fortunata” quella della stagione 2010-2011. Stiamo parlando delle serie negative dell’Udinese. Quella attualmente ancora aperta è di cinque sconfitte consecutive: considerato che mancano altrettante partite alla fine del campionato, sarà impossibile battere quella della stagione ’17-’18 che, come ricordavamo nella settimana che portava alla gara con il Torino, si aprì proprio contro i granata a febbraio e si concluse ad aprile con il ko casalingo che costò la panchina a Massimo Oddo: undici sconfitte consecutive sono un numero impressionante e ingiustificabile.
In quell’arco di tempo l’Udinese perse per infortunio Lasagna, ma non poteva essere questa una giustificazione plausibile per spiegare tante difficoltà, come non può bastare oggi l’assenza di Thauvin per “perdonare” i bianconeri di tanta pochezza.
Quegli undici ko di fila portarono Gino Pozzo a sostituire Oddo con Tudor, il filotto attuale non costerà la panchina a Kosta Runjaic, ma potrebbe far rivedere i giudizi sul suo operato e magari spingere la società a pensare a un cambio la prossima estate nonostante sia in essere un contratto con scadenza 2026.
Cinque sconfitte consecutive cominciano a essere tante, troppe. Sono la serie più lunga degli ultimi anni se si esclude quella di Oddo. Nella scorsa soffertissima stagione l’Udinese si fermò a quota tre: quella squadra non vinceva quasi mai, ma paradossalmente perdeva poco. Nel campionato precedente, quello cominciato e concluso con Andrea Sottil in panchina, la serie più negativa arrivò con le sconfitte nelle ultime quattro giornate.
Nel campionato 2020-2021, con Gotti in panchina, ci furono tre serie di altrettante sconfitte consecutive (Spezia, Verona e Roma la prima, con Lazio, Toro e Atalanta la seconda, con Napoli, Sampdoria e Inter la terza), Julio Velazquez nel torneo 2018-2019 arrivò a quattro stop uno dietro all’altro.
Quanto alla serie di sconfitte più “fortunata” citata all’inizio, ci riferivamo ai quattro ko con cui l’Udinese di Guidolin aprì la stagione (Genoa 0-1, Inter 2-1, Juventus 0-4 e Bologna 2-1) ’10-’11. L’emorragia fu tamponata dal pareggio per 0-0 con la Sampdoria e poi dal successo allo scadere con il Cesena grazie al gol di Benatia. Se quella partita fosse finita 0-0 probabilmente Guidolin sarebbe stato esonerato e l’Udinese non avrebbe compiuto quella splendida cavalcata che la portò al quarto posto. Altri tempi, altra squadra. Ma orgoglio e amor proprio vanno sempre salvaguardati. Vero Udinese?
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