Cinque sconfitte consecutive, Udinese cercasi: nel tunnel non si vede ancora la luce

Ripercorriamo i filotti negativi messi assieme dall’Udinese nelle ultime stagioni: il record (11) con Oddo, Guidolin perse le prime 4 gare poi andò in Champions

Stefano Martorano
Il 22 aprile del 2018 l’Udinese perse in casa la sua undicesima gara consecutiva
Il 22 aprile del 2018 l’Udinese perse in casa la sua undicesima gara consecutiva

La più lunga è quella della stagione 2017-2018, la più “fortunata” quella della stagione 2010-2011. Stiamo parlando delle serie negative dell’Udinese. Quella attualmente ancora aperta è di cinque sconfitte consecutive: considerato che mancano altrettante partite alla fine del campionato, sarà impossibile battere quella della stagione ’17-’18 che, come ricordavamo nella settimana che portava alla gara con il Torino, si aprì proprio contro i granata a febbraio e si concluse ad aprile con il ko casalingo che costò la panchina a Massimo Oddo: undici sconfitte consecutive sono un numero impressionante e ingiustificabile.

In quell’arco di tempo l’Udinese perse per infortunio Lasagna, ma non poteva essere questa una giustificazione plausibile per spiegare tante difficoltà, come non può bastare oggi l’assenza di Thauvin per “perdonare” i bianconeri di tanta pochezza.

Quegli undici ko di fila portarono Gino Pozzo a sostituire Oddo con Tudor, il filotto attuale non costerà la panchina a Kosta Runjaic, ma potrebbe far rivedere i giudizi sul suo operato e magari spingere la società a pensare a un cambio la prossima estate nonostante sia in essere un contratto con scadenza 2026.

Cinque sconfitte consecutive cominciano a essere tante, troppe. Sono la serie più lunga degli ultimi anni se si esclude quella di Oddo. Nella scorsa soffertissima stagione l’Udinese si fermò a quota tre: quella squadra non vinceva quasi mai, ma paradossalmente perdeva poco. Nel campionato precedente, quello cominciato e concluso con Andrea Sottil in panchina, la serie più negativa arrivò con le sconfitte nelle ultime quattro giornate.

Nel campionato 2020-2021, con Gotti in panchina, ci furono tre serie di altrettante sconfitte consecutive (Spezia, Verona e Roma la prima, con Lazio, Toro e Atalanta la seconda, con Napoli, Sampdoria e Inter la terza), Julio Velazquez nel torneo 2018-2019 arrivò a quattro stop uno dietro all’altro.

Quanto alla serie di sconfitte più “fortunata” citata all’inizio, ci riferivamo ai quattro ko con cui l’Udinese di Guidolin aprì la stagione (Genoa 0-1, Inter 2-1, Juventus 0-4 e Bologna 2-1) ’10-’11. L’emorragia fu tamponata dal pareggio per 0-0 con la Sampdoria e poi dal successo allo scadere con il Cesena grazie al gol di Benatia. Se quella partita fosse finita 0-0 probabilmente Guidolin sarebbe stato esonerato e l’Udinese non avrebbe compiuto quella splendida cavalcata che la portò al quarto posto. Altri tempi, altra squadra. Ma orgoglio e amor proprio vanno sempre salvaguardati. Vero Udinese?

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