Cordenons e Prata, spunta l’idea comune
PORDENONE. Parlare di prove di fusione sarebbe inopportuno. Ma il derby di domenica a Pordenone, tra Martellozzo e Gori wines. Potrebbe rappresentare l’inizio di una collaborazione tra le due massime società provinciali, con l’intento di valorizzare, in particolare, il capoluogo.
La scelta di giocare il derby PalaGallini è stata un’idea vincente. Oltre 500 persone hanno assistito a una sfida magari non spettacolare, ma vibrante, dominata dal Prata oltre le previsioni.
In tribuna tanti volti nuovi di appasionati che non erano mai visti in questa stagione né a Prata né a Cordenons, e che hanno pagato volentieri il biglietto (per le gare interne del Futura si paga, per quelle interne del Prata l’ingresso è gratuito).
Sono magari tifosi di volley che hanno preferito assistere al derby maschile di B anziché seguire l’Imoco Conegliano, che in contemporanea giocava in A1 femminile contro il Busto Arsizio al Palavede di Treviso, città che dista non più di 40 minuti da Pordenone con i collegamenti autostradali.
Il dirigente del Prata Davide Piccinin vorrebbe fare qualcosa per valorizzare la fame di pallavolo della città di Pordenone, una fame che dura da troppo tempo e che si manifesta sempre per i grandi eventi: su tutti i memorial Cornacchia e Barattin che si disputano a Pasqua.
«Noi siamo disponibili a una collaboarzione – afferma –. Magari una società potrebbe affrontare i campionati giovanili, e un’altra la prima squadra. Il pubblico domenica è stato eccezionale. È stato uno spettacolo nello spettacolo. Più degna cornice per il debry non poteva esserci».
Piccinin serve il pallone, e dall’altra parte della rete risponde, con una ricezione non certo difettosa a livello dialettico, il presidente del Futura, Roberto Tulisso.
«Io non chiudo le porte a nessuno – afferma –, già all’inizio degli anni 2000 avevo provato a tessere una collaborazione col Favria San Vito. Andò male. Vediamo se e come va col Prata».
Sotto il profilo agonistico il derby ha regalato un Prata in versione carrarmato che si è scrollato di dosso la concorrenza, guidando da solo il campionato. La Martellozzo naviga a centro classifica, con la salvezza in bella vista.
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