Corno va verso l’addio alla Dnb

Dopo otto stagioni in serie B di pallacanestro negli ultimi nove anni il Centro sedia basket medita di autoretrocedersi nei campionati regionali. Ripartirebbe dalla C Fvg lasciando sole Vis, Pienne e Apu in Divisione nazionale B

CORNO DI ROSAZZO. Dopo otto stagioni in serie B negli ultimi nove anni, il Centro sedia basket medita l’addio alla Dnb. Il dado non è tratto, ma si sta per tirare le somme in vista d’iscriversi al campionato.

«Valutiamo vari scenari – ammette Loris Basso presidente del Csb e sindaco di Corno – salvaguardando in primis, di concerto con i nostri sponsor principali Calligaris e Bcc Manzano, le giovanili per la funzione sociale che svolgiamo in un territorio in cui è difficile fare massa critica tra Povoletto, Buttrio, Cividale e Corno».

«I piccoli sponsor – spiega – hanno il fiato grosso. Noi dirigenti siamo dopolavoristi, non abbiamo aziende su cui scaricare i costi. Non nego, con rammarico, che a fronte dei costi dei campionati nazionali pensiamo di autoretrocederci. Manterremo, comunque, una squadra senior come sfogo per i giocatori che abbiamo e punto di arrivo per i giovani».

«Cormòns alza bandiera bianca – rileva Basso –, Buttrio anche. Collaboriamo con loro e condividiamo giovanili sul resto del territorio, fornendo un servizio anche a livello di costi degli impianti. La mission è salvaguardare il tessuto».

Ripartendo magari dalla serie C Fvg, con una wild card per meriti acquisiti sul parquet, e lasciando sole Graphistudio Vis Spilimbergo, Friuladria Pienne Pordenone e Apu Gsa in Divisione nazionale B. (v.m.)

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