Da Perotti a Santon: gli inglesi fanno spese folli in Italia
UDINE. Potenza delle sterline. Il Watford della famiglia Pozzo si permette, grazie ai soldi incassati con la promozione in Premier League, di fare lo “spendaccione”. E si concede addirittura il lusso di venire a fare la spesa in Italia, cosa che la proprietà bianconera non ha quasi mai fatto con i soldi dell’Udinese preferendo andare a investire in Sudamerica piuttosto che in Africa.
In Friuli ha fatto specie sapere che Gino Pozzo ha bussato alla porta del Genoa di Enrico Preziosi presentandosi con un assegno da 8 milioni di euro per portare a Londra Perotti, forse il calciatore rilevazione dell’ultimo torneo di serie A. Il club rossoblù ne vuole 10 e l’accordo tra le due società è quasi fatto. Per l’ufficialità bisogna attendere l’ok del giocatore che non sembra così convinto di volersi trasferire in un club neopromosso.
Il Watford potrebbe andare ad arricchire anche le casse dell’Inter. É di 3 milioni l’assegno che è sul punto di essere staccato per acquistare il centrocampista svizzero Kuzmanovic, qualcosina di più serve per convincere a tornare in Inghilterra Santon che infatti ieri ha ribadito la sua ferrea volontà di voler rimanere all’Inter che l’ha riportato alla casa madre lo scorso gennaio dopo tre stagioni e mezza passate al Newcastle
Nelle ultime ore il Watford ha chiesto informazioni alla Roma su Holebas. Il terzino greco ha fatto benino in giallorosso, ma davanti a una buona offerta il ds Sabatini è pronto a sedersi a un tavolo con Pozzo jr. L’esito della trattativa sarà legato soprattutto a quella che è la richiesta della Roma. Il giocatore, invece, sembra non fare molti problemi a trasferirsi in Inghilterra dove gli verrebbe confermato l’ingaggio che percepisce nella capitale.
Spese folli in Italia ma il pezzo forte del mercato del Watford sarebbe un altro e si chiama Paulinho. Il brasiliano, che il Tottenham ha acquistato un anno fa dal Corinthians strappandolo alla concorrenza di Inter e Roma pagandolo quasi 20 milioni di euro, è reduce da una stagione delunte nella quale ha raccolto appena 15 presenze. Ha 26 anni, ma avendo già vissuto un’esperienza in Premier, viene considerato la guida ideale per una formazione neo-promossa.
Cifra più, cifra meno sono quasi 30 i milioni che il Watford sta per investire nel tentativo di rinforzare la squadra. E non pare sia finita qui: Consapevole del livello della Premier, Gino Pozzo è pronto a piazzare un altro paio di colpi per costruire una squadra da salvezza.
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