Dalla laguna al santuario, il cuore del Friuli si colora di rosa con il Giro d’Italia: tutto quello che c’è da sapere sulla 19esima tappa
UDINE. Fra le località – così diverse – baciate dal passaggio della 19ª tappa del Giro d’Italia 2022 un comune denominatore c’è, e per raccontarlo basta una parola: fibrillazione. Dalla laguna di Marano, sede di partenza, al santuario di Castelmonte, traguardo in quota, l’atmosfera straripa di entusiasmo e di aspettative.
È la magia dell’evento, quella “carica” ineguagliabile che si ripete di anno in anno, replicandosi negli scenari di turno con intensità inversamente proporzionale alle dimensioni degli abitati: più i fortunati dell'anno sono piccoli, più l'attesa e la partecipazione si fanno intense, stimolando sforzi collettivi spesso immani (a volte addirittura commoventi) per catturare l'attenzione dello Stivale e del mondo negli istanti di visibilità internazionale.
Prima delle Valli del Torre occhio a due fiori all’occhiello: San Marco di Mereto di Tomba, il paese di Elena Cecchini, tutto rosa, e Buja, il paese dei ciclisti che attende il “rosso di Buja” Alessandro De Marchi.
Il cartellone delle proposte messe a punto per questo speciale 27 maggio, così come per la marcia di avvicinamento al gran giorno, parla da solo: anche stavolta - come sempre - le occasioni non si contano, costellando tutto l'itinerario di gara. Ecco allora qualche spunto, procedendo in ordine sparso, secondo il metro dell'intensità di sentire che si percepisce alla vigilia.
Drenchia
Teatro di cruente battaglie nella Grande Guerra e dunque luogo altamente simbolico – anche perché inscindibilmente legato al nome del primo caduto italiano, Riccardo Giusto – Passo Solarie, in Comune di Drenchia, gioca un ruolo centrale nella tappa friulana e, di conseguenza, nel palinsesto delle iniziative di corredo al Giro.
Accoglierà i ciclisti con un evento in memoria di Giusto, appunto, e con la celebrazione del 150° anniversario della fondazione del corpo degli alpini. Promossa dalle sezioni Ana di Cividale e Udine, in collaborazione con la Protezione civile regionale, la circostanza – che registrerà anche la presenza di un picchetto d’onore della Brigata Alpina Julia – avrà come ouverture, alle 11.30, un concerto della fanfara della Brigata Julia e della fanfara sezionale dell'Ana udinese, la Filarmonica di Vergnacco. Seguiranno l'alzabandiera e un omaggio alla memoria delle vittime del conflitto.
Dalle 12 i presenti potranno seguire la corsa su un maxischermo. Per le 13 circa è previsto il passaggio di una gara di e-bike, con partenza da Caporetto, intermezzo in attesa dell'arrivo (stimato intorno alle 15.45) del fiume a due ruote degli atleti del Giro. Va inoltre ricordato che Passo Solarie è stato scelto (assieme a Castelmonte) dalla Federazione dei Fogolars Furlans del Canada per consegnare una targa al primo dei corridori, a nome degli emigranti friulani.
Lusevera
Per l’Alta Val Torre, e per Villanova delle Grotte soprattutto – che accoglie il Giro d’Italia per la prima volta –, la data del 27 maggio è stata iscritta agli annali fin dal momento in cui la “conquista” è stata ufficializzata. Talmente forte è l’entusiasmo per la straordinaria chance che si è perfino deciso di inaugurare proprio in vista dell’evento – alcuni giorni fa – il nuovo, spettacolare itinerario turistico delle Grotte di Villanova.
Un carosello di iniziative, fra spettacoli, concerti e vetrine sulle eccellenze eno-gastronomiche e dell’artigianato locale, ha poi scandito il countdown: e per questo pomeriggio è stata organizzata (alle ore 14, al terminal delle Grotte) un'esibizione della banda storica del Comune di Lannach, in Stiria; seguirà momento conviviale, per i dovuti festeggiamenti (e i ringraziamenti ai tanti che hanno contribuito a ravvivare la giornata e quelle che l’hanno preceduta).
Resia
Anche il Resiano, terra di suggestive tradizioni, vuole offrire il meglio: la Pro loco, il Gruppo folkloristico Val Resia, gli abitanti del posto e il Museo degli Arrotini hanno messo a punto una proposta studiata per intrattenere il pubblico fino al transito degli atleti, calcolato per le 14: si inizierà con una dimostrazione (intorno alle 12.30) dell’antica arte degli arrotini, sulle storiche e pittoresche biciclette attrezzate ad hoc, per poi proseguire con un’esibizione, dalle 13, del Gruppo folkloristico Val Resia.
Prepotto
Il Comune del traguardo, Prepotto, ha individuato la frazione di Cialla (che non sarà toccata dalla Corsa, la cui destinazione è appunto il santuario di Castelmonte) come suo “quartier generale”: lì sarà dunque allestito (dalle 11 di oggi) il Prepotto Village, pensato tanto per offrire servizi di accoglienza e intrattenimenti (ci saranno pure un maxischermo per seguire la tappa ed esibizioni musicali: in scena, dalle 17.30, i Cinque Uomini sulla Cassa del Morto) a chi salirà o scenderà da Madone di Mont, quanto per promuovere le ricchezze enologiche, e non solo, della patria dello Schioppettino.
Un “Percorso in rosa”, segnalato, permetterà di raggiungere Cialla a piedi – partendo da Prepotto – attraverso vigne e boschi: «Un modo per far conoscere il nostro territorio in questa grande occasione», commenta il sindaco Mariaclara Forti, ricordando come la sua amministrazione abbia voluto celebrare la tappa friulana – nei giorni scorsi – con un suggestivo concerto proprio nel piazzale di Castelmonte.
E per favorire l'afflusso a Cialla il Comune di Prepotto ha predisposto un servizio di bus navetta con partenza (dalle 10 alle 15) dalla frazione di Novacuzzo; i ritorni saranno possibili dalle 18.30 alle 21. Copertura bus pure da Cividale, secondo gli orari indicati sulla pagina Fb della Pro loco di Prepotto.
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